L'assessore Vetrella: garantiremo l'efficienza e attuali tariffe. I sindacati: taglio del 30% delle risorse nel 2011 colpirà servizi e occupazione
L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha illustrato la situazione delle aziende regionali e dei servizi di trasporto pubblico locale garantendo il mantenimento del sistema tariffario Unicocampania. L'assessore ha poi presentato il nuovo piano di risanamento regionale. Secondo i sindacati invece il taglio del 30% delle risorse regionali per il 2011 va in controtendenza con le parole dell’assessore, andando a colpire la qualità del servizio e l’occupazione
29 September, 2010
L’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, pochi giorni fa ha fatto il punto della situazione del trasporto pubblico campano: "Non toccheremo per il momento le tariffe, che resteranno quelle del sistema integrato Unicocampania - che stiamo comunque valutando di modificare per migliorarlo, ridurne le inefficienze ed estenderlo anche ai trasporti marittimi - né i servizi di nostra competenza, poiché ritengo che non possiamo scaricare sui cittadini gli errori e gli sprechi commessi nella precedente legislatura regionale. Così come naturalmente saranno tutelati tutti i posti di lavoro". "Le nostre aziende - ha precisato l’assessore - devono essere pronte a confrontarsi con il mercato, evitando vicende come quella dell'Acms, l'azienda casertana di trasporti in grave crisi, per la quale faremo di tutto – pur se si tratta di una società che non è di nostra competenza – per contribuire a tutelare i lavoratori e riportare i servizi di trasporto a un livello accettabile, auspicando che anche i proprietari, Provincia di Caserta e Comuni, facciano la loro parte". Salvi anche gli sconti per le forze dell’ordine: l’assessore ha concesso, grazie all’approvazione di un provvedimento ad hoc, uno sconto del 90 per cento sui mezzi di trasporto per le forze dell'ordine e per la polizia municipale, purché in divisa.
Il piano di risanamento annunciato dall’assessore Vetrella riguarderà le aziende di trasporto partecipate della Regione: Air Avellino, Sepsa, Circumvesuviana, Eav-bus, Eav e Metrocampania Nord-Est. Piano che prevede la separazione in due società, una per il trasporto su ferro e una per il trasporto su gomma, con la separazione dell’ infrastruttura (in capo ad una società di servizi regionale) dal servizio di trasporto.
Secondo i sindacati, nonostante la disponibilità ad un confronto sul nuovo modello organizzativo, fino ad oggi, però, l’Assessore ai Trasporti e il Presidente della Giunta Regionale Caldoro hanno operato soltanto tagli al sistema dei trasporti: -6% di risorse ai Comuni capoluogo (con ripercussioni pesanti sul servizio di trasporto pubblico delle aziende ANM, Metronapoli, CSTP e delle altre aziende dei comuni capoluogo delle province); 32 treni regionali in meno dal 5 settembre; 40 milioni in meno al Consorzio Unico Campania; richieste alle Province di rivedere i servizi minimi da finanziare; abolizione degli abbonamenti agevolati per studenti medi ed universitari". E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Filt Campania a firma del segretario generale Mario Salsano.
"Per il 2011, a seguito del taglio del 30% delle risorse, previste dal Governo nei confronti delle Regioni per il trasporto pubblico locale, gli effetti sul servizio di trasporto e sull’occupazione saranno ancora più rilevanti" commenta il segretario.