Televisori, la Commissione europea propone etichette energetiche anche per loro
Arriva da Bruxelles la proposta di applicare il sistema di etichettatura giù in vigore per frigoriferi e lavatrici anche agli apparecchi tv. In questo modo, si potrebbe scegliere un televisori di classe A (il più efficiente), oppure accontentarsi di un apparecchio che consuma di più. La proposta della Commissione europea dovrà ora essere discussa da Parlamento e Consiglio, ma potrebbe entrare in vigore già tra un anno
30 September, 2010
Etichette energetiche anche per le tv, come già avviene per frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie. La novità arriva dalla Commissione europea, che sta pensando di estendere anche ai televisori lo schema di etichettatura che, attraverso una lettera, consente di valutare l'efficienza energetica dell'apparecchio. Presto, in altri termini, avremo tv di classe A, B, C, etc, e potremo scegliere il nostro nuovo impianto anche sulla base di quanto consuma. La Commissione vorrebbe introdurre la novità già a partire dal 2011, è sarebbe un passo importante nella direzione del risparmio energetico, visto che gli apparecchi televisivi, in media, consumano quanto una lavatrice e rappresentano il 10% della bolletta energetica di una famiglia. «Le etichette energetiche dovranno spostare il mercato verso prodotti ad alta efficienza energetica – ha dichiarato il commissario europeo per l’energia, il democristiano tedesco Günther Hermann Oettinger – Tale obiettivo porterà benefici sia ai consumatori in termini di risparmio economico che ai produttori in termini di competitività».
La scala per contrassegnare l'efficienza delle tv andrà dalla lettera A (verde) per gli apparecchi che consumano meno, alla G (rosso) per quelli meno efficienti. L'etichetta dovrà essere presente non solo sul televisore, ma anche sui volantini pubblicitari e sulle schede tecniche presenti in negozio, come già avviene per gli altri elettrodomestici. E a proposito di lavatrici e frigoriferi, per loro la Commissione introdurrà nuove etichette energetiche, che arriveranno fino alla A+++. Con un frigo nella classe più alta, ad esempio, sarà possibile consumare il 60% in meno rispetto ad un modello di classe A. Il sistema di “energy labelling” esiste dal 1992 e ha già dato risultati importanti: «Oggi - spiega la Commissione - il 90% degli apparecchi venduti nell'Ue è di categoria A, la migliore. Tuttavia, le nuove tecnologie permetterebbero di ridurre della metà il consumo energetico dei prodotti di classe A». Di qui l'idea di arrivare fino al livello A+++.
La proposta della Commissione dovrà ora essere ratificata da Parlamento e Consiglio europeo per entrare effettivamente in vigore.