Roma, anche la linea C della metro verso il project financing?
Il gruppo di imprese che sta lavorando alle linee B1 e C della metropolitana propongono al Campidoglio di finanziare i lavori per una parte del percorso (per il quale non sono ancora disponibili fondi pubblici) in cambio della gestione dell'intera linea C. Il Comune ha manifestato interesse, chiedendo maggiori dettagli sul progetto entro 90 giorni
30 September, 2010
C'è una novità nella travagliata vicenda della linea C della metropolitana in costruzione a Roma. Il gruppo di imprese (Astaldi-Vianini-Lega Cooperative-Ansaldo) che la sta realizzando ha consegnato a Roma Metropolitane (l'azienda capitolina che segue i lavori) una lettera in cui si dichiara disponibile a «contribuire all'investimento per il completamento della linea C con un significativo apporto di capitale privato». Le imprese si dichiarano pronte a realizzare con fondi propri la tratta T2 della linea, che collegherà il Colosseo con il quartiere Prati, in aggiunta alla T1 (già finanziata con delibera CIPE di luglio 2010) da Pantano al Colosseo. Per la seconda tratta (T2), al momento i fondi pubblici coprono solo la progettazione definitiva.
Naturalmente, non si tratterebbe di un “regalo” alla collettività: in cambio, i costruttori chiedono di avere in affidamento – pagando un canone – la gestione dell'intera linea, compresa la tratta T1, «per assicurare la necessaria unità di gestione dell'infrastruttura». La concessione, specifica il gruppo societario, sarebbe intestata ad un «apposito soggetto giuridico» capitanato da Ansaldo. Roma Metropolitane ha girato la proposta al Campidoglio, che ha dato l'ok a mandare avanti la procedura, chiedendo alle imprese un progetto dettagliato, compreso il piano finanziario con la cifra esatta che le ditte offrono (per arrivare da Colosseo a Prati servono circa un miliardo e 200 milioni di euro) e con la lista delle banche che erogheranno i fondi. Entro 90 giorni sono attese le risposte del gruppo imprenditoriale.
Il sindaco Alemanno ha ringraziato le imprese per la disponibilità manifestata, osservando che si tratta di indirizzare il completamento della linea C sugli stessi modelli di investimento che consentono «il completamento della linea B fino a Casal Monastero con un forte concorso di capitale pubblico in project financing». L'assessore capitolino alla Mobilità Sergio Marchi, ha inoltre proposto l'apertura di «un tavolo tecnico per valutare le modalità con cui dare seguito alla proposta di dettaglio che arriverà nei prossimi mesi». Anche la linea B1 sarà completata attraverso uno schema di project financing pubblico-privato. Il Comune di Roma ha infatti messo a disposizione tre aree pubbliche su cui edificare e realizzare servizi: la società che vincerà il bando di gara potrà beneficiarne e il ricavato coprirà i costi di realizzazione del nuovo tratto della metropolitana.