"Roma provincia eternit free", in tre giorni segnalati 6mila metri quadri di amianto da trasformare in fotovoltaico
Immediato il successo per l'iniziativa promossa da Legambiente e AzzeroCO2 in collaborazione con la Provincia di Roma. In soli tre giorni, i cittadini hanno già segnalato la presenza di 6mila metri quadri di coperture in eternit che vorrebbero trasformare in impianti fotovoltaici. Intanto continua la raccolta di segnalazioni
30 September, 2010
Successo immediato per l'accordo di programma “Roma provincia eternit free”, promosso da Legambiente Lazio e AzzeroCO2 in collaborazione con la Provincia di Roma: in soli tre giorni, le richieste di bonifica incentivata dei tetti in amianto con la loro riconversione in coperture fotovoltaiche hanno già superato quota 6.000 metri quadrati di superficie. Intanto, continua la raccolta di segnalazioni all'infoline 06/85358051 di Legambiente Lazio, che ora ha attivato anche la mail dedicata eternitfree@legambientelazio.it, a disposizione di quelli, enti pubblici e soggetti privati (imprese, agricoltori, etc.), che vogliano informazioni sul progetto e sulle modalità di adesione.
La campagna ha come finalità quella di censire le coperture in eternit dei capannoni industriali e agricoli e di sostituirle con coperture fotovoltaiche, beneficiando dei contributi speciali dello stato previsti dal decreto ministeriale 19 febbraio 2007 (che sono stati prorogati fino al 2012 e saranno potenziati a partire dal prossimo anno con il decreto del 24 agosto 2010). L'obiettivo minimo è quello di sostituire 200 tetti in eternit con altrettanti tetti fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 20 MegaWatt. «Un obiettivo che, considerato il volume di contatti dei primi giorni, può essere raggiunto abbastanza facilmente e persino superato - afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio - Siamo partiti dalla Provincia di Roma, raccogliendo la disponibilità dell'amministrazione, ma abbiamo già avviato contatti con le altre sperando di estendere la campagna di comunicazione a tutto il Lazio».