Smog: a Milano tra 160 e 200 morti l’anno
Un convegno organizzato e promosso dall’istituto Mario Negri di Milano ha messo a confronto diversi studi su inquinamento e salute. Un’indagine sulle donne incinte lombarde mostra che i neonati pesano meno se le mamme sono esposte durante la gravidanza qa maggiori quantità di Pm10
10 October, 2010
A Milano muoiono di smog tra le 160 e 200 persone l’anno. Il dato emerge durante il convegno organizzato a Milano dall’Istituto Mario Negri. A spiegarlo è stato Pier Alberto Bertazzi dell’Università degli Studi di Milano- Fondazione Policlinico. Nel corso del convegno “Inquinamento ambientale e influenza sulla salute: evidenze e timori” sono stati mostrati diversi studi relativi al rapporto tra veleni dell’aria ed effetti sulla salute. Secondo Bertazzi viviamo immersi in un aerosol e respiriamo in condizioni normali 200 milioni di particelle al minuto, 10 milioni delle quali si depositano nei polmoni. Quando elementi tossici entrano nella sua composizione, compaiono i danni. Al riguardo alcune indagini hanno indagato gli effetti su alcune categorie come le donne incinte.
Un giovane ricercatore, Matteo Bonzini, ha condotto uno studio epidemiologico su circa 300 mila future mamme lombarde, seguite fino al parto, per verificare eventuali effetti su parti prematuri, peso alla nascita, ecc. La Regione è stata divisa in 9 zone a seconda dell'entità dell'inquinamento (dalle città all'area alpina) e l'analisi ha considerato tre parametri diversi di smog (PM10, NO2 e ozono), misurati da diverse stazioni di monitoraggio. Unica differenza: i neonati più esposti pesavano meno, a fronte di una maggior quantità di Pm10 rilevata durante tutto il periodo di gestazione (5 grammi in meno ogni 10 microgrammi di Pm10 medio)