Area Vasta “Capitanata 2020”: i progetti sulle scuole, E-governement ed efficienza energetica
Lunedì 11 ottobre, il Consiglio delle Istituzioni del Piano strategico "Capitanata 2020", ha approvato due interventi che coinvolgeranno "a rete" tutti i Comuni dell’Area Vasta “Capitanata 2010”, una delle 10 aree vaste previste dalla Regione Puglia che sono chiamate, con i loro Piani Strategici, a rinnovare il territorio per garantire un futuro migliore.
11 October, 2010
Dal 2007, 31 comuni dal promontorio del Gargano fino a quelli della pianura Capitanata(capofila Foggia), si sono aggregati in un processo di pianificazione (Area Vasta "Capitanata 2020") per l'accesso alle risorse sul ciclo di programmazione 2007-2013 del FAS, il Fondo per le Aree Sottoutilizzate, che rappresenta lo strumento di governo della politica regionale-nazionale per la realizzazione di interventi in aree particolari. Il suo compito è quello di favorire la ripresa della competitività e della produttività nelle aree obiettivo.
A tre anni dall'avvio della pianificazione strategica, questo, il bilancio di medio termine presentato da Gianni Mongelli (sindaco di Foggia), e Pasquale Pazienza (Assessore provinciale alle Politiche comunitarie alla Pianificazione Strategica).
«Vi sono ancora nodi da sciogliere rispetto alla disponibilità di gran parte dei fondi europei da destinare ai Piani Strategici, a partire dai FAS”, ha aperto la seduta l’Assessore Pasquale Pazienza, “tuttavia possiamo affermare che la fase di avvio e di cantierizzazione dei progetti, inseriti nel primo Programma Stralcio, ha confermato la validità del grande lavoro unitario e di sintesi, da noi prodotto, con il Piano di Capitanata 2020». Spiega l’Assessore, inoltre, che la Regione Puglia ha concesso una disponibilità di 34.377.000 di euro quale intervento del Piano Stralcio (il 10% circa su una somma iniziale complessiva di 340 milioni di euro). Questi investimenti arrivano dal fondo FESR, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che è il principale strumento della politica regionale-comunitaria, avente finalità di promozione, di sviluppo, di coesione economica e sociale, delle diverse regioni comunitarie attraverso la correzione dei principali squilibri e l’adeguamento strutturale delle regioni in ritardo.
«Il bilancio del Programma Stralcio impone un serio impegno verso l'accelerazione delle procedure attuative» ha considerato il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli. «Entro ottobre si prevede la pubblicazione di altri 2 bandi e l'apertura di 2 cantieri”.
ll Consiglio delle Istituzioni ha, quindi, approvato alcune integrazioni alla Convenzione che, giusto tre anni fa, istituiva "Capitanata 2020". Integrazioni per la realizzazione di interventi e progetti “a rete” che prevedono una gestione unitaria imputabile ad un Ente capolfila.
Per i due progetti approvati, "Innovare e Connettere", che riguardano l'efficientamento energetico di alcuni edifici scolastici e lo sviluppo del sistema di e-government regionale nell'area vasta "Capitanata 2020", rispettivamente, sono stati individuati per il primo progetto, soggetto capofila, la Provincia di Foggia, per il secondo, il capoluogo dauno.
Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno:
l'ITIS "Minuziano", l'IPSIA e l'ITC "Fraccacreta" di San Severo;
l'ITIS "Di Maggio" di San Giovanni Rotondo;
la scuola media "Paolillo" e la scuola elementare "Battisti" di Cerignola;
il Liceo scientifico "Fermi" con la palestra e il teatro di San Marco in Lamis;
il Palazzo degli Studi e la media "Alfieri" di Foggia;
l'ITC "Toniolo" di Manfredonia e la scuola elementare II Circolo di Orta Nova.
In caso eventuali economie di gara, sono state selezionate altri tre interventi per:
l'ITIS "Altamura" di Foggia;
l'Alberghiero "Mattei" di Vieste;
l'IC "Amicarelli" di Monte Sant'Angelo.
Il progetto di e-government ha tre priorità da attivare in tutti i Comuni dell'area vasta. La prima riguarda l'adozione del protocollo informatico, la posta elettronica certificata (PEC), la gestione informatizzata degli atti amministrativi, la firma digitale e l'adesione alla RUPAR SPC. La seconda priorità riguarderà applicazioni del Sistema Informativo Territoriale, dello Sportello Unico per l'Edilizia e l'identificazione in rete del cittadino. La terza priorità tutti i Servizi Anagrafe dei Comuni.