Stoccarda 21: il mediatore Geißler riesce, a sorpresa, a portare allo stesso tavolo promotori e oppositori
Cominciano gli incontri e i negoziati sul contrastato nodo ferroviario di Stuttgart. Primo incontro di mediazione venerdì 15 ottobre: 7 promotori e 7 oppositori di Stuttgart 21 presso il Municipio di Stoccarda. Secondo il mediatore Geißler, i cantieri saranno sostanzialmente fermi fino alla fine di novembre. Il singolare profilo del mediatore Heiner Geißler
15 October, 2010
Andreas Pichler
La mediazione sarà trasmessa via rete e ci sarà la possibilità per i cittadini di intervenire. “Apriremo un nuovo capitolo per quel che riguarda le tecniche di mediazioni partecipative”, esulta Geißler.
L'avvio degli incontri si è sbloccato quasi a sorpresa.
Mentre il giovedì sera, manifestavano 5000 persone favorevoli al progetto (slogan: “Noi siamo Stuttgart 21 – qui a BaWü non siamo arretrati, anzi siamo al passo coi tempi”) le due parti hanno trovato un consenso su alcune condizioni per l’inizio delle trattative. Fino a quel momento per settimane si era rimasti bloccati sulle precondizioni: fermate i lavori, no, non se ne parla.
Ci sarà un “obbligo di pace” (Friedensplficht), cioè un armistizio fino a fine novembre. I lavori continueranno solo per parti del progetto. Geißler consiglia ai dimostranti di fermare le proteste per il periodo di pace anche se afferma che le dimostrazioni sono un diritto fondamentale che ognuno è libero di esercitare
Per bocca del capogruppo dei Verdi di Stoccarda, gli oppositori "concedono" che i lavori presso la parte anteriore dei binari (Gleisvorfeld) continuino.
Prima delle trattative concrete sarà ancora negoziato sui lavori di costruzione di un bacino di cemento per la gestione delle falde sotterranee (Betonwanne für das Grundwassermanagement) che gli oppositori vorrebbero vedere interrotti per la durata dell’ armistizio
Un’altra condizione è che per la durata dell’armistizio non saranno appaltati nuovi lavori. Questo non vale per appalti che sono già partiti.
Il singolare profilo del vecchio Heiner Geißler, il mediatore