Bari e Bisceglie: a scuola in … BiciBus
Sabato 16 ottobre a Bari e a Bisceglie seconda giornata sperimentale di mobilità scolastica. Vincitrici del concorso della III edizione del concorso regionale “La Strada” (promosso dall'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia), le scuole secondarie di primo grado, “Riccardo Monterisi” di Bisceglie e “Tommaso Fiore” di Bari, sono state meta dei propri alunni in “BiciBus”. Il Prof. Di Maggio della scuola "Tommaso Fiore": “I ragazzi, nel prossimo futuro, possono cambiare la mobilità urbana e renderla davvero sostenibile”
16 October, 2010
Sabato 16 ottobre a Bari e a Bisceglie seconda giornata sperimentale di mobilità scolastica. Vincitrici del concorso della III edizione del concorso regionale “La Strada” (promosso dall'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia), le scuole secondarie di primo grado, “Riccardo Monterisi” di Bisceglie e “Tommaso Fiore” di Bari, sono state meta dei propri alunni in BiciBus.
A livello nazionale, il BiciBus è un progetto sviluppato in molte città italiane dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). E' un “autobus a due ruote”, formato da un gruppo di scolari in bicicletta che vanno e tornano da scuola, accompagnati da genitori volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza. Come per le linee degli autobus, i percorsi del BiciBus, hanno un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riportano gli orari di partenza e passaggio nell’andata e nel ritorno da scuola. In genere il BiciBus può svilupparsi su percorsi di 2,5 –3 km per un tempo di percorrenza di 15 – 20 minuti.
L’uso della bicicletta, dunque, non solo per piacere ma anche per una maggiore efficienza dalle evidenti ricadute positive. E’ stato calcolato (dati ISFORT) che in Italia il 15% degli spostamenti urbani non supera 1 Km, e il dato aumenta al 40% se consideriamo i 2 Km. Inoltre ogni auto circola mediamente un paio d’ore al giorno, e in genere il trasporto si riduce al solo conducente. Nelle rimanenti 22 ore, l’auto rimane parcheggiata. Secondo i dati Euromobility, l’Italia è fanalino di coda per quanto concerne il più alto indice di motorizzazione privata in Europa il 62%, e oltre l’83% degli italiani usa l’auto per spostarsi.
Dunque a questi dati negativi, la Regione Puglia contrappone l’entusiasmo dei ragazzi, a cui è destinato il cambiamento delle insalubri abitudini. I due progetti scolastici, “Bicibus, A scuola in bici!” (di Bisceglie) e “L’insostenibile leggerezza dell’essere … ciclista” (di Bari), si articolano entrambi con un punto d’incontro, delle tappe intermedie e il punto di arrivo (la scuola). L’iniziativa è coadiuvata anche dalle associazioni che affiancano l’ente scuola. Infatti, il Bicibus a Bisceglie è stato organizzato dalle associazioni locali Biciliæ, Moviplan, Legambiente e Zona Effe/Cea. Mentre la scuola “Tommaso Fiore” di Bari ha raccolto l’appoggio volontario di “Ruotalibera” di Bari.
Il professore Francesco Di Maggio , il professore Nico Lorusso e la Prof.ssa Annamaria Di Grumo della scuola “Tommaso Fiore”, hanno positivamente manifestato il loro consenso alla iniziativa: “I ragazzi sono pieni di entusiasmo e ci insegnano a rispettare l’ambiente”. Prosegue il Prof. Di Maggio: “Noi siamo cresciuti con un’altra educazione, mentre i ragazzi, nel prossimo futuro possono autenticamente cambiare la mobilità urbana e renderla davvero sostenibile”. Ancora, la vicaria della scuola la Prof.ssa Maria Eleonora Creanza elogia l’iniziativa evidenziando il momento di socializzazione e di attività ludico/sportiva degli studenti e dei genitori, e considera, la cultura della sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale, gli obiettivi a cui tutta la cittadinanza dovrebbe tendere.
Tutti coloro che vogliono partecipare ad aiutare nel servizio di accompagnamento degli alunni possono contattare:
per Bisceglie, biciliae@gmail.com,
per Bari, sms.tommasofiore@tiscali.it