Brescia: sabato 23 ottobre Giornata del Riuso
Sensibilizzare la coscienza ecologica dei cittadini consentendo loro di liberarsi di oggetti che altrimenti finirebbero in discarica: è una delle iniziative messe in campo da Regione Lombardia, Aprica e dal Comune di Brescia nell’ambito del Piano d'Azione per la Riduzione dei Rifiuti 2010
20 October, 2010
Ridurre la quantità dei rifiuti liberandosi degli oggetti che non si utilizzano più: il Comune di Brescia organizza per sabato 23 ottobre la Giornata del Riuso, in cui i cittadini saranno invitati a recarsi presso i cinque oratori S. Angela Merici, Paolo VI, S. Gaudenzio, S. Maria in Silva e S. Francesco da Paola per depositare tutti gli oggetti, ingombranti e non, di cui intendono disfarsi. Mobili, giocattoli, libri, attrezzature da giardino, stoviglie, ogni oggetto sarà raccolto e reso disponibile per il ritiro per chiunque sia interessato. A fine giornata, gli oggetti rimasti saranno riciclati dalla Onlus Cauto, incaricata anche di calcolare il quantitativo esatto di rifiuti che grazie all’iniziativa si è evitato di produrre.
Il progetto fa parte del PARR, il Piano di azione di riduzione dei rifiuti promosso da Aprica Spa, Regione Lombardia e il Comune di Brescia per sensibilizzare la coscienza ecologica dei cittadini.
Il PARR è stato messo in azione a gennaio di quest’anno e ha già portato alcuni risultati, come l’introduzione di prodotti alla spina nei supermercati, la consegna del cibo invenduto alle onlus presenti sul territorio, la promozione del compostaggio domestico e dei pannolini lavabili.
La scelta di Brescia come città pilota per far partire il PARR è dovuta proprio all’attuale produzione dei rifiuti, decisamente più alta della media regionale: “Se ogni cittadino lombardo produce 502 chilogrammi di rifiuti all'anno, i bresciani ne producono 608, che diventano 722 per i residenti della città – ha sottolineato Paola Vilardi, assessore all’Ambiente - Da qui l'esigenza di partire proprio dalla Leonessa per fare in modo che le abitudini dei bresciani si orientino verso una maggiore sensibilità ambientale, ma anche sociale”.
Fra le prossime iniziative promosse nell’ambito del PARR, l’istituzione del “bollino verde”, da applicare all’interno delle catene di distribuzione sui prodotti ecocompatibili dei supermercati, per segnalare quelli con gli imballaggi meno impattanti o che addirittura ne sono privi: “Il fine – ha spiegato l’assessore al Territorio Daniele Belotti - è quello di cambiare le abitudini dei consumatori, così com'è accaduto per i settori dell'automobile e della casa, fino a qualche tempo fa pubblicizzate per le prestazioni o le rifiniture di lusso, oggi vendute per le basse emissioni inquinanti o la classe energetica di appartenenza”.