Premio "Non sprecare", vincono Don Ciotti, Porta la Sporta e Made in Carcere
Presentati i vincitori della prima edizione del Premio "Non sprecare", ideato come sezione buone pratiche nell’ambito del progetto "Un anno contro lo Spreco 2010", per valorizzare quelle realtà piccole e grandi che sono impegnate nel ridurre gli sprechi e hanno trovato una soluzione o, a volte, una scelta di vita
26 October, 2010
Curato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, il Premio è articolato in tre sezioni – il Personaggio, Aziende e Associazioni – ed è promosso da Last Minute Market – Università di Bologna con la partnership di Alce Nero & Mielizia.
Nella sezione Il personaggio, Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e di Casa Acmos, è stato premiato dopo l’esame di circa un centinaio di proposte: la giuria, presieduta da Antonio Galdo, ha voluto evidenziare «il suo costante e appassionato impegno contro qualsiasi forma di spreco, relativo sia ai beni materiali sia a quelli immateriali. Attraverso la sua testimonianza e l’esperienza della sua vasta rete di volontari, Don Ciotti ha dimostrato come sia possibile combattere lo spreco, l’indifferenza e il cinismo, e affermare i valori della solidarietà, della responsabilità e della partecipazione».
Per la categoria Associazioni, il premio Non sprecare è stato assegnato alla campagna nazionale “Porta la Sporta” promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi italiani. Attraverso le immagini e le notizie contenute sul sito web www.portalasporta.it i cittadini sono invitati a evitare l’uso dei sacchetti di plastica (i cosiddetti “shopper”) che rappresentano un doppio spreco: un costo inutile e un grave appesantimento della catena dei rifiuti con materiale inquinante e di difficile smaltimento.
Per la categoria Aziende, infine, il premio è stato assegnato alla cooperativa sociale “Made in carcere” di Lecce, presieduta da Luciana Delle Donne. Si tratta di un’impresa che realizza ogni anno oltre 100mila pezzi, innanzitutto borse e accessori, attraverso il recupero di tessuti altrimenti destinati al macero. Nella cooperativa lavorano quindici detenute, tutte assunte con contratti a tempo indeterminato, del Carcere di Lecce e della Casa di reclusione Femminile di Trani. E grazie al lavoro di questa particolare impresa é possibile, come dice Luciana Delle Donne, « recuperare cose e innanzitutto vite umane».
I premi verranno consegnati sabato 30 ottobre, a Bologna, in occasione delle prime Giornate Europee contro lo Spreco promosse con il patrocinio del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura, con il sostegno di Eni e Telecom: a Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna, la cerimonia di premiazione è in programma dalle 11.30.