Saienergia 2010, nonostante la crisi crescono i consumi energetici nell'edilizia
Presentata, nell'ambito del Saie di Bologna, una ricerca del Cresme sui consumi energetici nell'edilizia. Nonostante il calo generale dei consumi, nel 2009 il comparto delle costruzioni ha fatto registrare un aumento della spesa energetica del 3,5% rispetto all'anno precedente. Unica nota positiva, l'aumento del contributo delle fonti rinnovabili
01 November, 2010
Nell'ambito del Saie, il Salone Internazionale dell’Industrializzazione Edilizia che si è tenuto nei giorni scorsi a a Bologna, è stato presentato il secondo rapporto “Saieneregia”, elaborato dal Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l'Edilizia e il Territorio) e dedicato ai consumi energetici del comparto edilizio in Italia. Un settore particolarmente energivoro, che nel 2009 ha consumato 46,9 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti, di cui 28,6 milioni per il settore residenziale e 18,3 milioni per il terziario (commerciale e uffici). La crescita rispetto all'anno precedente è stata del 3,5%, nonostante un calo dei consumi nell’industria e nei trasporti. Nel dettaglio, l'incremento percentuale si è attestato al +3,0% per gli edifici residenziali e al +4,1% per gli edifici ad uso terziario. Siamo ben lontani, dunque, dai livelli di consumi previsti dagli obiettivi di riduzione del pacchetto “20-20-20”, che per il comparto edilizio richiedono una riduzione del 13%.
In quest'ottica, il rapporto fornisce anche indicazioni su quali sono le misure che possono contribuire maggiormente ad aumentare l'efficienza energetica: “L'intervento che dà maggiori risultati in termini di risparmio energetico, a parità di spesa, è la sostituzione della caldaia tradizionale con una a più elevata efficienza (quasi sempre l’impianto a condensazione); al secondo posto la coibentazione delle superfici orizzontali (isolamento solai o sottotetto, tetto ventilato, ecc.), al terzo posto la coibentazione delle pareti esterne (cappotto, parete ventilata, isolamento interno, insufflaggio, ecc.), solo ultimo, in termini di efficacia della spesa, l’intervento di sostituzione degli infissi tradizionali con infissi ad alto rendimento”. Il rapporto Saienergia 2010, infine, registra un significativo aumento del contributo delle fonti energetiche rinnovabili. Secondo la ricerca, che a sua volta riprende le stime del Bilancio Energetico Nazionale e di Eurostat, le rinnovabili hanno rappresentato il 10,7% del consumo interno lordo nel 2009, a fronte del 6,8% del 2008.