Addio buste di plastica, multe ai commercianti
Da Il Denaro 04/11/2010
08 November, 2010
Multe oscillanti tra i 25,82 ed i 150,94 euro. Dovranno pagarle, a partire dal primo gennaio 2011 gli esercenti che continueranno a distribuire alla clientela, gratis o a pagamento, buste in plastica e contenitori per le merci che non siano biodegradabili. Lo ha deciso la giunta comunale di Napoli, approvando la proposta del consiglio di adeguare, con l'introduzione di specifiche sanzioni, il Regolamento comunale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Il Comune di Napoli si allinea, così, alle disposizioni che saranno in vigore, in materia, su tutto il territorio nazionale dal prossimo anno quando sarà vietata la commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili usati per il trasporto di merci. Il divieto - previsto dalla Finanziaria 2007 sulla base di criteri fissati dalla normativa comunitaria - è stato sottoposto dagli assessori all'Igiene, Paolo Giacomelli, e all'Ambiente, Rino Nasti, alla Giunta Comunale di Napoli che, nel promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione dei commercianti e dei consumatori, ha approvato la proposta al Consiglio. Dal primo gennaio, quindi, gli esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, che esercitano sia in sede fissa che su area pubblica, nonchè i produttori agricoli che effettuano vendita al dettaglio sui mercati cittadini, non potranno più distribuire shopper che non siano biodegradabili. L'adeguamento coinvolgerà tutta la grande distribuzione e i negozi al dettaglio con sanzioni che, se non saranno modificate dal Consiglio comunale, oscilleranno, appunto, tra i 25,82 ed i 150,94 euro. "Sostituire con borse riutilizzabili i sacchetti di plastica consumati ogni anno consentirà di risparmiare tonnellate di petrolio ed altrettante di emissioni di Co2.
G. S.