In una comunicazione della Commissione le priorità dell'Europa in campo energetico
La Commissione europea ha pubblicata la comunicazione “Energia 2020”, che contiene le priorità in materia di politiche energetiche per i prossimi dieci anni. Il risparmio energetico, soprattutto per i settori dell'edilizia e dei trasporti, rappresenta l'obiettivo principale, ma anche la costituzione di un mercato unico sta molto a cuore all'Ue
10 November, 2010
La Commissione Europea ha pubblicato la comunicazione “Energia 2020”. Si tratta di un piano in cinque punti che definisce le priorità nel settore dell'energia per i prossimi dieci anni, a partire dal risparmio energetico. Su questo fronte, l'Ue propone di concentrare gli interventi e le misure incentivanti sui settori dell'edilizia e dei trasporti, considerato quelli a maggiore potenzialità. Entro la metà del prossimo anno saranno varati nuovi investimenti e avanzate proposte concrete di incentivi.
La Commissione ha inoltre indicato il 2015 come data limite per creare un mercato unico europeo. Entro i prossimi cinque anni, di conseguenza, nessuno stato membro dovrà rimanere isolato anche dal punto di vista delle infrastrutture. Un target ambizioso, per raggiungere il quale Bruxelles calcola che saranno necessari investimenti per mille miliardi di euro in dieci anni.
Oltre a questo, la comunicazione indica le azioni da prendere per risparmiare energia, costruire un mercato con prezzi competitivi, garantire forniture sicure, migliorare la leadership tecnologica e negoziare in modo efficace con i partner internazionali.
Il documento presentato oggi a Bruxelles sarà la base della discussione tra i capi di Stato e di governo della Ue nel prossimo vertice sull'energia, già convocato per il 4 febbraio 2011. "La sfida energetica è una delle più grandi che abbiamo di fronte - ha commentato il commissario Ue all'energia Gunter Oettingher - Per avere un'economia a basso tasso di carbonio, efficiente e competitiva, dobbiamo europeizzare la nostra politica energetica, parlare con un'unica voce, e focalizzarci in poche ma mirate priorità".