BikeMi fuori centro
Inaugurata la stazione di piazzale Lodi, la prima fuori dalla Cerchia dei Bastioni milanesi. Prevista l’installazione di 100 nuove stazioni entro la fine del 2011, ma si punta ad avere 200 stalli e 3650 bici nel 2012
10 November, 2010
Il bike.sharing di Milano va fuori Cerchia. Con il varo della nuova bici-stazione in piazzale Lodi inizia la fase 2 del servizio di bici-noleggio all’ombra della Madonnina. Per l’occasione è arrivato lo stato maggiore del Comune. C’era il sindaco Moratti, l’assessore all’arredo urbano Maurizio Cadeo, il presidente dell’Atm Elio Catania.
Proprio il sindaco di Milano ha annunciato che la nuova fase di sviluppo del servizio porterà la città ad avere 200 stalli e 3650 biciclette entro la primavera del 2012. Ma per la primavera del 2011 fuori dalla Cerchia dei Bastioni ci saranno almeno altre 50 bici-stazioni secondo le previsioni ottimistiche dell’Assessore Cadeo. Secondo i piani di Palazzo Marino, Bikemi dovrà spingersi oltre la circolare filoviaria della 90-91 e arrivare in futuro ad avere 300 stazioni e 5000 biciclette.
Nella fase 1, che ha portato all’installazione di 100 stazioni e 1.400 biciclette, è stato superato il record di 1milione e 500mila bici prelevate. Oltre 10mila gli abbonati annuali a oggi e 27mila quelli occasionali attivati a partire dal primo aprile 2009.
Sulla fase 2 di BikeMi è intervenuto anche Edoardo Croci, presidente di MilanosiMuove.
Per Croci bisogna andare oltre e in fretta e realizzare il piano previsto senza ridimensionarlo per arrivare a 5 mila biciclette, mantenendo la corretta densità in termini di distanze fra le stazioni, anche all’interno della cerchia filoviaria. Ma la prospettiva deve essere ancora più ambiziosa, come propone il primo quesito dei referendum per l’ambiente e la qualità della vita su cui saranno chiamati i milanesi a votare, che richiede di coprire tutta la città con 10 mila biciclette. Adesso bisogna avere il coraggio di realizzare una vera e propria rete integrata di piste ciclabili riprendendo il piano per la mobilità ciclistica che era stato studiato insieme a Fiab - Ciclobby.
Il servizio è scelto dai turisti, ma soprattutto dalla “Milano che lavora”: la stazione più utilizzata è quella di Cadorna, snodo centrale di metropolitana e ferrovie e le fasce orarie di utilizzo mostrano il picco degli spostamenti tra le ore 8.00 e le 9.00 e tra le ore 18.00 e le 19.00. Il record dei prelievi si è registrato a settembre con quasi 5.000 utilizzi in un giorno. Come modalità preferita per abbonarsi vince il web con il 90 per cento delle iscrizioni e quasi 800mila contatti. Ancora più moderni gli “occasionali” che si dividono tra il sito, 45 per cento, e il Wap, 30 per cento, mentre il 15 per cento scelgono il call center e il 10 per cento gli AtmPoint.
Il Bike-sharing debutta in periferia- dal Corriere della Sera on line del 10.11.2010