Malagrotta, Alemanno firma un'ordinanza per la messa in sicurezza della discarica
Il Colari, la società privata proprietaria dell'invaso di Malagrotta, dovrà applicare al più presto le prescrizioni indicate dall'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente che ha riscontrato la presenza di inquinamento nelle acque di falda. Lo stabilisce un'ordinanza comunale firmata dal sindaco Alemanno. Le associazioni ambientaliste e i comitati vigileranno sul rispetto del provvedimento, mentre l'assessore capitolino all'Ambiente e quello della Provincia di Roma costituiranno un osservatorio ambientale sulla discarica
15 November, 2010
In seguito all'allarme lanciato nei giorni scorsi per l'inquinamento della falda acquifera sotto la discarica di Malagrotta, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha firmato un'ordinanza che impone alla società privata che possiede l'impianto di smaltimento dei rifiuti (il Colari, Consorzio laziale rifiuti) di mettere in sicurezza la discarica. Il titolare del Colari, Manlio Cerroni, dovrà dunque applicare le prescrizioni dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente), i cui controlli hanno rilevato la presenza di alte concentrazioni di pericolosi inquinanti nelle acque di falda su cui insiste la discarica. In un primo momento, Cerroni si era rifiutato di procedere all'intervento di messa in sicurezza, sostenendo che la presenza nell'acqua di arsenico, nichel, ferro ed altre sostanze tossiche dipendesse dalla natura geologica del territorio, e non da una contaminazione causata dallo sversamento dei rifiuti.
Ora, però, l'ordinanza del Campidoglio obbliga il Colari ad «attuare con immediatezza le necessarie azioni a protezione delle acque sotterranee, già prescritte dal Comune di Roma con note prot. n. QL62916 del 9 settembre 2009 e prot. n. QL73734 del 26 ottobre 2009, mediante messa in sicurezza delle aree con accertata criticità, utilizzando i sistemi ritenuti più efficaci e nel rispetto delle prescrizioni di seguito elencate, dandone contestuale comunicazione tutti gli Enti competenti e specificando il cronoprogramma degli interventi per consentire le azioni di controllo da parte degli Enti preposti». I comitati costituiti dai residenti nell'area di Malagrotta e le associazioni ambientaliste attive sul territorio hanno promesso di vigilare, nelle prossime settimane, sull'effettivo rispetto dell'ordinanza comunale.
L'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo, ha inoltre annunciato la costituzione, di concerto con il suo omologo della Provincia di Roma, di un osservatorio permanente per il monitoraggio della discarica e dell'area circostante. «Dalla prossima settimana, d'accordo con l'assessore provinciale all'Ambiente, Michele Civita, realizzeremo un osservatorio di monitoraggio permanente su Valle Galeria – ha dichiarato De Lillo – all'interno del quale opereranno i più alti istituti nazionali di controllo ambientali, a partire dall'Arpa. Tutte le attività che operano nell'area intorno a Malagrotta devono mettersi in regola».
Malagrotta, ordinanza del Comune: "Mettere in sicurezza le falde acquifere" - da La Repubblica del 13.11.2010