Università della California: dominio delle rinnovabili solo tra 131 anni
Secondo una ricerca del dipartimento di Ingegneria Ambientale dell'Università della California, dovremo aspettare il 2140 perché le fonti rinnovabili riescano a rimpiazzare definitivamente il petrolio. Solo politiche più drastiche potrebbero accelerare i tempi
16 November, 2010
Se non cambierà al più presto qualcosa nel nostro stile di vita, dovremo aspettare ancora 131 anni perché le energie rinnovabili riescano a sostituire i combustibili fossili. Lo sostiene uno studio realizzato da due ricercatrici dell'Università della California (Nataliya Malyshkina e Deb Niemier, del dipartimento di Ingegneria Ambientale) e pubblicato dalla rivista Environmental Science & Technology. La ricerca si basa sul presupposto che gli indicatori finanziari rappresentano un criterio efficace per azzardare previsioni in materia di consumi e fonti energetiche.
Secondo questo modello, se il trend non dovesse cambiare, il picco della produzione di petrolio si raggiungerà tra il 2010 e il 2030, mentre il rimpiazzo da parte delle fonti rinnovabili non potrà avvenire prima del 2140. Le autrici, che definiscono “ottimistica” la loro previsione, si sono basate sull'analisi della capitalizzazione e dei dividendi delle aziende del settore energetico “tradizionale” e di quelle che si occupano di rinnovabili.
«Il calcolo si basa sulla teoria, già usata in altre occasioni, che le azioni degli investitori di lungo termine riescano a predire bene l'andamento futuro delle aziende - hanno dichiarato le ricercatrici - e quello che vogliamo sottolineare è che il mercato da solo non è sufficiente a far emergere le nuove tecnologie, ma c'è bisogno anche di politiche favorevoli, vista la quantità di tempo necessario perché diventino dominanti nella situazione attuale».