Epa: in calo le emissioni di CO2 del settore automobilistico
L'Agenzia americana di protezione dell'ambiente ha pubblicato il suo report annuale sulle emissioni delle automobili e sul rendimento dei carburanti. Entrambi questi dati stanno migliorando costantemente dal 2005. L'anno scorso, la media delle emissioni di anidride carbonica è stata di 397 grammi per ogni miglio percorso
18 November, 2010
Per il sesto anno consecutivo, l'Epa (l'Agenzia americana di protezione dell'ambiente) ha rilevato una diminuzione media delle emissioni di anidride carbonica media (CO2) e un lieve aumento del rendimento medio dei carburanti per automobili nuove e veicoli commerciali leggeri. L'Agenzia lo sostiene nel rapporto annuale intitolato “Light-Duty Automotive Technology, Carbon Dioxide Emissions, and Fuel Economy Trends: 1975 through 2010”. L'Epa pronostica, sulla base dei dati di forniti dalle case automobilistiche per il 2009, che nel giro di poco tempo si possa arrivare ad emissioni medie di 395 grammi di CO2 per miglio (un miglio equivale a 1,609 chilometri) e a consumi medi di 22,5 miglia per gallone (mpg).
L'anno scorso, le emissioni medie di CO2 dei veicoli nuovi sono state di 397 grammi per miglio e il valore medio di consumo di carburante si è attestato sulle 22,4 mpg. Dal 2005 ad oggi, si legge ancora nel dossier, le emissioni medie di inquinanti dovute al settore automobilistico sono calate del 14%, in maniera proporzionale all’aumento dell’efficienza dei carburanti, che è cresciuta del 16%. Il miglioramento di entrambi questi parametri, stando alle stime dell'Epa, è stato costante negli ultimi cinque anni, a differenza di quanto era accaduto tra il 1987 e il 2004, quando il trend era inverso. Segno, evidentemente, del successo delle recenti politiche in favore dei veicoli a basse emissioni.