“Pgt di Milano incompleto, va assolutamente integrato”
Secondo le associazioni ambientaliste milanesi il Piano di governo del Territorio di Milano è incompleto e va rivisto immediatamente prima che il Consiglio lo approvi. Le stesse associazioni hanno individuato 8 criticità principali cercando di sensibilizzare il comune a rivedere il progetto nel complesso
19 November, 2010
di Valerio Mingarelli
Il Piano di Governo del Territorio? A Milano, così com’è stato pensato, non va. A dirlo sono le associazioni ambientaliste Ciclobby, FAI, Genitori Antismog, Italia Nostra e WWF, che in settimana hanno presentato un documento diviso in più punti per evidenziare lacune e criticità del piano che si accinge ad approdare in Consiglio per l’approvazione. Inoltre, viene esplicitamente chiesto a Palazzo Marino di imbastire tavoli di discussione sulle tematiche ambientali per accrescere idee e partecipazione.
Ma ecco le 8 principali criticità sottolineate dalle 5 associazioni.
1-Il Piano non è trasparente sugli obiettivi previsti per lo sviluppo della città e prefigura una pericolosa crescita del consumo del suolo che dovrebbe invece essere contenuto all’1% secondo quanto stabilito dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
2-Sul parco sud non sono previste norme indirizzate alla tutela e a precludere nuovi insediamenti.
3-Il Piano dei Servizi non include il miglioramento del sistema del verde attuale in quanto non previsto dal “Documento di piano”.
4-In tema di mobilità il piano è carente di dati che illustrino in modo esauriente gli impatti ambientali, sanitari ed economici della mobilità attuale, sostanzialmente privata, e di quella che si determinerà per effetto della messa in atto del piano stesso.
5-Mancano progetti e politiche volte al recupero dell’immenso patrimonio idrico oggi in stato preoccupante, a causa di tombinature, trascuratezze, inquinamento idrico e cementificazione.
6-Il “Piano della Ciclabilità” del Comune di Milano rimane un documento di mero riferimento mai approvato dal Consiglio Comunale. Il PGT può essere l’occasione per dargli forza inserendo le sue previsioni all’interno del Piano dei Servizi
7-La rete ecologica comunale è del tutto avulsa da quella regionale (RER).
8-Il PGT non ingloba il "Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” che inclde le misure per la riduzione della C02 del 20%, obbligando quindi a una costosa e inutile integrazione successiva.
Secondo le associazioni dunque la pianificazione prevista dal comune è completamente scoordinata rispetto al contesto e farebbe diventare Milano come un isola a se stante.
Infine, il Piano non rispetta in pieno le normative europee circa la partecipazione pubblica e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in quanto nonostante le richieste e le proposte delle associazioni non è stato aggiornato il Rapporto ambientale del piano: anche questa è una “mancanza” pesante a cui le associazioni chiedono di ovviare.