Un impianto fotovoltaico made in Italy alimenterà la conferenza Onu sul clima di Cancun
Enel GreenPower ha progettato un impianto che provvederà al fabbisogno dell'hotel Moon Palace di Cancun, che dal 29 novembre al 10 dicembre ospiterà i lavori della COP16. I 83 pannelli installati possono funzionare anche in condizioni meteorologiche estreme e faranno risparmiare 110 tonnellate di CO2 all'anno
26 November, 2010
La sedicesima conferenza della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP16), in programma a Cancun (Messico) dal 29 novembre al 10 dicembre, sarà alimentata da un impianto fotovoltaico progettato dall'italiana Enel GreenPower. L'impianto è stato installato sul tetto dell’hotel Moon Palace di Cancun, che ospiterà i lavori, ed è costituito da 903 moduli (forniti da Unisolar), per una superficie totale di 2.550 metri quadri e una capacità di 130 kilowatt. Si tratta del primo impianto fotovoltaico con tecnologia a film sottile realizzato in Messico, che produrrà ogni anno circa 220 megawattora, evitando l’emissione in atmosfera di circa 110 tonnellate di CO2.
I pannelli solari sono in grado di sfruttare la luce diffusa e di generare energia anche in condizioni meteorologiche non favorevoli, come le alte temperature e gli uragani. Il progetto è stato realizzato con il supporto del ministero dell'Ambiente italiano e dell'equivalente messicano, il Semarnat e "rappresenta un importante esempio di cooperazione pubblico-privata per la protezione ambientale e lo sviluppo delle energie rinnovabili tra Italia e Messico".