Vendola: la Regione Puglia pronta a ricevere i rifiuti campani, c'è il rischio emergenza sanitaria
Il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, interviene sulla situazione rifiuti a Napoli e provincia e chiede di mettere da parte tutte le contese politiche per esprimere subito una grande capacità di solidarietà a livello nazionale: "C’è un dato che ha cambiato completamente la natura dei problemi: il rischio dell’emergenza sanitaria"
29 November, 2010
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, interviene sulla situazione rifiuti a Napoli e provincia. Lo ha fatto in occasione della presentazione del dossier “Comuni ricicloni Puglia 2010”. Vendola ha sottolineato quanto “il sistema Paese debba reagire mettendo da parte tutte le contese politiche per esprimere subito una grande capacità di solidarietà. "Sto partendo per Roma – ha continuato Vendola - perchè partecipo all’incontro dei presidenti di Regione con il Governo a proposito della crisi dei rifiuti in Campania. Ho avuto lunghissimi colloqui telefonici con tutti i livelli del Governo, a cominciare dal presidente del Consiglio, e per quello che mi riguarda c’è un dato che ha cambiato completamente la natura dei problemi: e cioè il rischio dell’emergenza sanitaria. Bambini che vengono portati in ospedale con le crisi respiratorie non possono essere sottovalutati. Occorre subito mettere in moto la logica della solidarietà. Non esiterei a prendere non esiterei a ricevere l'intera quota di rifiuti, qualora ci fosse il totale disaccordo degli altri Governatori. Non posso pensare neanche per un altro minuto di essere indifferente. Napoli è una grande capitale del mondo ed è un pezzo pregiato del Mezzogiorno d’Italia e del Paese intero e poi dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo davvero giocando una partita più generale, una partita complessiva per la costruzione di un nuovo modello di società e di civiltà”. Quindi Vendola ha ricordato l’intervento della Puglia in Campania quando c’è stata l’emergenza alluvionale “quando abbiamo inviato una quantità importante di autobotti e migliaia e migliaia di cartoni contenenti ciascuno 5 litri d’acqua, e questo perché c’erano 500 mila campani senz’acqua ma immersi nell’acqua”.