Metano, il successo nella crisi
Nonostante la crisi del settore auto boom di immatricolazioni per quelle alimentate a gas metano: + 26% nei primi nove mesi del 2008. L'economicità del carburante, la rete di rifornimento in continua espansione e la comparsa sul mercato di nuovi modelli bi-fuel, sono le ragioni di un successo crescente
14 November, 2008
Le immatricolazioni di auto a metano sono cresciute nei primi nove mesi del 2008 del 26,48% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il metano, quindi, si conferma in grande crescita nonostante le difficoltà che il mercato automobilistico sta attraversando. A testimoniare il boom di immatricolazioni che sta interessando le vetture a metano anche il confronto tra i primi nove mesi del 2008 e lo stesso periodo del 2006, che evidenzia una crescita del 218,32%. Questi dati sono stati diffusi dall’Osservatorio Metanauto, struttura di ricerca di Metanauto sul metano per autotrazione.
Il grande successo delle auto a metano – afferma l’Osservatorio Metanauto in una nota - si spiega con gli indubbi vantaggi che questo tipo di alimentazione offre. Vantaggi di tipo economico, innanzitutto. Il metano è infatti il carburante più economico oggi in commercio. Bisogna inoltre ricordare che un ruolo molto importante nel successo delle auto a metano è stato giocato dagli incentivi statali che offrono un contributo di 1.500 euro per l’acquisto di un’auto nuova omologata a metano (con la possibilità di veder crescere questo contributo fino a 2.000 euro se l’auto acquistata ha emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km). Questi incentivi, poi, sono cumulabili con quelli alla rottamazione, che vanno da 700 a 1.300 euro.
Altri importanti elementi che spiegano il successo di questo carburante sono la crescita delle rete distributiva (arrivata a contare su 683 distributori, con altri 48 in apertura e 58 in costruzione) che va di pari passo con la crescita della gamma di modelli omologati a metano offerti dalle case automobilistiche (il più recente è la Fiat Grande Punto Natural Power).
“Da mettere in evidenza, poi – sottolinea Dante Natali, presidente dell’Osservatorio Metanauto e di Federmetano – che un ulteriore importante fattore che ha contribuito al successo del metano è la sua alta valenza ecologica. Oltre ad essere il carburante più economico presente oggi sul mercato, il metano è infatti anche quello più ecologico, e grazie a questa proprietà le auto alimentate a metano possono circolare anche quando sono in vigore limitazioni al traffico per contenere l’inquinamento. La crescita del metano, quindi, va di pari passo con la crescita della coscienza ecologica degli automobilisti italiani, che sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle automobili e tengono conto di questo fattore nelle loro scelte d’acquisto. Il metano non è più il carburante adatto solo a chi vuole risparmiare, come in passato. La sua convenienza economica, la crescente offerta di auto alimentate a metano da parte delle case automobilistiche (non solo utilitarie, ma anche berline e family car), la crescita della rete di distribuzione e l’affermazione della sua grande valenza ecologica hanno reso il metano un carburante vantaggioso sia per i brevi tragitti cittadini che per i lunghi viaggi ed hanno quindi contribuito alla sua diffusione uniforme tra le diverse tipologie di automobilisti per molti dei quali utilizzare il metano è diventata una scelta molto qualificante anche sul piano dell’immagine”.