Torino: al via il progetto "Ri-scarpa” per il riciclo delle scarpe usate
Al via un progetto che coinvolge scuole e alunni nella raccolta di calzature usate. Con il progetto “Ri-scarpa” sarà possibile raccogliere le vecchie calzature in appositi contenitori per riutilizzarle o impiegare il materiale di cui sono composte per vari usi. L'elenco degli istituti scolastici che aderiscono al progetto
01 December, 2010
Le scarpe usate non si butteranno più tra i rifiuti indifferenziati per finire in discarica. Grazie al progetto “Ri-scarpa” sarà possibile raccogliere le vecchie calzature in appositi contenitori, riutilizzarle o impiegare il materiale di cui sono composte per vari usi quali pavimentazioni insonorizzate di palestre o sale riunioni, piste di atletica, giocattoli.
Ala raccolta delle scarpe provvederanno i ragazzi e le scuole che ospiteranno i contenitori: hanno aderito numerosi istituti superiori, elementari e medie. Il progetto ideato dalla Cooperativa Sociale “Lavoro e Solidarietà” si avvale della collaborazione di Provincia di Torino, Comune di Torino, Ufficio Scolastico Regionale, Amiat e del sostegno della Compagnia di San Paolo.
L’iniziativa è stata presentata il 1° dicembre 2010 presso l’Ipia Plana, una delle scuole che ospita i contenitori, alla presenza del presidente della cooperativa sociale “Lavoro e solidarietà”, Bruno Ardito, dell’assessore all’Istruzione della Provincia di Torino, Umberto D’Ottavio, del responsabile Comunicazione di Amiat, Roberto Bergandi e del dirigente scolastico dell’Ipia Plana Franco Francavilla.
Dopo i ringraziamenti del dirigente scolastico Francavilla ha preso la parola l’assessore D’Ottavio: “Com'è noto il problema dei rifiuti è grave – ha esordito rivolgendosi agli studenti del Plana presenti all’incontro -. Dobbiamo imparare sempre più a ridurre e a differenziare. La Provincia ha volentieri aderito alla proposta della Cooperativa “Lavoro e solidarietà” per contribuire a diminuire, anche se in misura minore, il volume della spazzatura in discarica educando voi ragazzi alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ambiente. Per il momento l’iniziativa è limitata a Torino, ma pensiamo di estenderla perché abbiamo ricevute molte richieste”.
“Le finalità di ‘Ri-scarpa’ - ha spiegato il presidente della cooperativa Ardito - sono educative- ambientali. Ma sono anche occupazionali-sociali perché il progetto prevede l’impiego di personale per il trasporto, la raccolta , la selezione e l’igienizzazione del materiale; personale che può essere scelto anche tra cittadini svantaggiati e socialmente deboli. In sostanza con “Ri-scarpa” si forma la coscienza ambientale delle giovani generazioni e si crea occupazione. “
Il responsabile della Comunicazione Roberto Bergandi ha sottolineato che l’adesione dell’Amiat al progetto rientra nell’attività educativa che l’azienda sta portando avanti nelle scuole per la riduzione dei rifiuti alla fonte; ha poi invitato gli studenti a sensibilizzare le famiglie e deporre le scarpe nel contenitore.
Elenco adesioni scuole secondarie 2° grado al 30 novembre 2010:
I.I.S. BECCARI Via Paganini 22
I.M. BERTI Via Duchessa Jolanda 27 bis
I.P.I.A. BIRAGO Corso Novara 65
L.S. BRUNO Via Marinuzzi 1
I.P.SERV. ALB. E R. COLOMBATTO Via Gorizia 7
I.P.SERV. ALB. E R. COLOMBATTO Via Ada Negri 15 succursale
I.I.S. EINSTEIN Via Pacini 28
I.I.S. EINSTEIN Via Bologna, 183 succursale
I.P.SERV.COM. E T. GIULIO Via G.Bidone 11
I.T.I. GRASSI Via Veronese 305
I.T.C. LEVI Via Madonna de La Salette 29
I.I.S. LEVI Corso Unione Sovietica 490
I.T.I. PEANO Corso Venezia 29
I.P.I.A. PLANA Piazza Robilant 5
I.P.I.A. PLANA Via Parenzo, 46 succursale
I.M. REGINA MARGHERITA Via Valperga Caluso 12
I.M. REGINA MARGHERITA Via Casana, 5 succursale
I.M. REGINA MARGHERITA Corso Caduti sul lavoro, 11 succursale
I.T. ATT.SOC. SANTAROSA Corso Peschiera 230
I.P.SERV. PUBBL. STEINER Lungo Dora Agrigento 20/A
I.P.SERV. PUBBL. STEINER Via Assarotti, 12 sede aggregata
I.P.SERV. PUBBL. STEINER Via Monginevro, 291 succursale
I.P.I.A. ZERBONI Via P. Della Cella 3
Ulteriori informazioni e il filmato di presentazione su www.provincia.torino.it