Qualità della vita: a Napoli un ecosistema al collasso
Il capoluogo partenopeo ultimo nella classifica sulla vivibilità stilata dal Sole 24 Ore basata sui seguenti indici: servizi ambiente e salute, popolazione, affari e lavoro, ordine pubblico e tempo libero. In vetta Bolzano e Trento. Arretrano le grandi città.
06 December, 2010
Inflazione alta, mattone costoso, situazione lavorativa grave, ecosistema al collasso, emergenza reati. Napoli arranca nella classifica delle città stilata dal Sole 24 Ore sulla vivibilità nelle varie aree del territorio, giunta alla 21esima edizione.
Il capoluogo partenopeo finisce per la prima volta in coda alla graduatoria, preceduto da un nutrito gruppo di realtà meridionali. I criteri utilizzati nella valutazione delle 107 province sanciscono il crollo del capoluogo campano sul quale pesa certamente la continua crisi dei rifiuti, ma non solo: basso numero d'imprese registrate, inflazione alta, ecosistema al collasso, situazione lavorativa preoccupante soprattutto per quanto riguarda l'occupazione femminile, emergenza reati alcuni dei dati che consegnano alla città il posto 107.
L'indice relativo alla qualità dell'ecosistema, basato su dati di Legambiente, vede Napoli posizionarsi al 100° posto. Dato allarmante se correlato al numero di abitanti per kmq: 2.629,7.
Trend dunque assolutamente in discesa per Napoli rispetto al 2009. Solo per quanto riguarda il Tempo libero la città vede una leggera ripresa rispetto al 2009.
La ricerca si è svolta prendendo in considerazione sei macroaree, ossia "Tenore di vita", "Affari e lavoro", "Ordine pubblico", "Servizi e ambiente", "Popolazione e Tempo libero". Ciascuna macroarea è poi suddivisa in altri sei sottoindicatori significativi per un totale di 36.
Quanto alle grandi città, perdono quasi tutte posizioni: Milano scende di due gradini al 21/o posto, mentre più forte è l'arretramento di Roma, che va al 35/o posto (perdendo undici posizioni). Tra le grandi la meglio posizionata è Bologna che si trova uno spazio nella top ten, mentre province come Bari, Salerno, Catania e Palermo stanno sotto la 90esima posizione.