Ernesto Ferrara

Operazione Natale. Alla vigilia della grande invasione del centro per le feste, Palazzo Vecchio annuncia la strategia per evitare il "far west": bus navetta da e per i parcheggi sotterranei e controlli serrati dei vigili in ztl e agli incroci per garantire la regolarità del trasporto pubblico. Ma nel timore che potrebbe non bastare, per evitare che l'Ataf "salti per aria" e ci si ritrovi coi mega ingorghi del 2009, il sindaco Renzi fa appello ai fiorentini a lasciare a casa l'auto: "Utilizzate i mezzi pubblici per raggiungere il centro: c'è l'autobus, la tramvia e anche il treno, ce ne sono almeno due l'ora che partono da Rifredi o Campo di Marte per Santa Maria Novella, chi ha l'abbonamento o il biglietto Ataf può fare le tratte cittadine gratuitamente".

Inutile girarci intorno: se tutti si prende l'auto per lo shopping il caos è garantito, è la tesi del Comune. E così per le feste natalizie 2010 la giunta Renzi decide di scommettere su navette e sconti nei parcheggi ma, a sorpresa, anche di puntare su uno dei grandi rimossi collettivi della mobilità fiorentina: il treno regionale nella tratta cittadina, in grado di collegare Rifredi o Campo di Marte a Santa Maria Novella in pochi minuti. Ma chi ne sa nulla? Quanti fiorentini ne sono informati? Sullo stesso sito internet delle Ferrovie è impossibile trovare informazioni su orari e corse da e per le stazioni fiorentine. "A febbraio manderemo a casa di tutti i fiorentini un libretto sulla mobilità fiorentina informando anche dei tagli sul trasporto pubblico fatti dal governo", annuncia Renzi, convinto che sia delle Ferrovie la colpa della mancata informazione. Questo Natale chi vuole prendere il treno s'arrangi.

L'arma anti-ingorgo del Comune è il bus navetta: ce ne saranno ogni 10-20 minuti dalle 10 alle 19.30 per il centro (Proconsolo o via Martelli) il sabato e la domenica a partire dall'11 e fino al weekend di Natale (23 e 24) dai parcheggi Fipark di piazza Alberti, Fortezza Montelungo e Parterre, dove lasciare l'auto costerà 50 centesimi l'ora. Con il ticket del parcheggio si potrà montare gratuitamente sul bus: ma per 90 minuti, tanto vale già oggi il tagliando di Firenze Parcheggi sui bus Ataf. Morale: se non si fa una spesa veloce al ritorno verso il parcheggio occorre rifare il biglietto Ataf, 1,20 euro. Non solo però: dall'8 (che è un festivo e dunque senza ztl) scattano controlli serrati dei vigili urbani agli incroci più critici, soprattutto quelli nei pressi del deposito bus del viale dei Mille ma anche quelli tra San Marco e la stazione, per garantire la regolarità del servizio. Guerra alla sosta selvaggia e controllo del traffico agli incroci Mille-Pacinotti, Pacinotti-Ponte al Pino e Artisti-Masaccio, per cominciare. E anche controlli "cattivissimi" ai "furbetti" del carico scarico merci dentro la ztl, che sforano gli orari consentiti di entrata e uscita.