Brindisi, presentato il progetto: “Bike sharing - veni, vidi, bici”
Lunedì 6 dicembre 2010 è stato presentato nel salone di Rappresentanza “M. M. Guadalupi” di Palazzo di Città il progetto “Bike Sharing – Veni, vidi, bici”. Noleggio 1 euro, tariffa oraria 0,50. Gratis per i clienti del centro storico, con uno scontrino superiore alle 15 euro
09 December, 2010
Presentato nel salone di Rappresentanza “M. M. Guadalupi” di Palazzo di Città il progetto “Bike Sharing – Veni, vidi, bici”, promosso dalla Confesercenti e dal WWF, in collaborazione con la società Multiservizi ed il patrocinio dell’Azienda di Promozione Turistica e dell’assessorato comunale al Turismo.
All’incontro erano presenti l’assessore comunale al Turismo Teodoro Titi, il presidente di Confesercenti Antonio D’Amore, il presidente del WWK Fabio Protopapa ed il presidente della Multiservizi Teodoro Contardi. Si tratta, in sostanza, di un progetto che prevede il posizionamento presso il parcheggio di via del Mare di 15 biciclette che saranno messe a disposizione dei clienti del parcheggio e di tutti gli utenti del centro storico.
Le bici potranno essere ritirate dietro presentazione di un documento di riconoscimento al personale della Multiservizi e riconsegnate in qualunque momento della giornata. Il tutto, al costo di un euro per la prima ora e di 50 centesimi per le ore successive che, peraltro, serviranno alla manutenzione delle biciclette di cui si farà carico il WWF. Per tutti i clienti del “centro storico” che al momento della riconsegna presenteranno uno scontrino fiscale di importo pari o superiore a 15 euro, il noleggio sarà completamente gratuito.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di promuovere una mobilità alternativa all’interno della città, di mettere i cittadini nelle condizioni di godere delle tante attrazioni di Brindisi e di incentivare gli acquisti nel centro.
Il “bike sharing” è operativo già nella giornata odierna e non è legato solo al periodo natalizio. L’idea è, infatti, quella di protrarlo per tutto l’anno e, sempre che questa prima fase dovesse avere risultati positivi, di estenderla anche agli altri rioni periferici.