COP16: approvato un pacchetto di mediazione. Si guarda a Durban
Alla Conferenza ONU sui cambiamenti cliamtici di Cancun approvato un pacchetto che contiene una "visione condivisa" dopo il mancato accordo di Copenaghen e un testo nell'ambito del gruppo di lavoro sul Protocollo di Kyoto. Legambiente: "Un primo passo incoraggiante”. Appuntamento il prossimo anno, a Durban, in Sudafrica, con la speranza di raggiungere l'accordo globale per il dopo Kyoto
11 December, 2010
Si è conclusa a Cancun, in Messico, la COP16 - Conferenza ONU sui cambiamenti climatici. I 194 Paesi della Convenzione Onu hanno approvato un pacchetto che contiene una "visione condivisa" dopo il fallimento di Copenaghen, nel dicembre del 2009, e un testo nell'ambito del gruppo di lavoro sul Protocollo di Kyoto. In un'atmosfera di aspettativa generale passa un testo di estrema mediazione, grazie al ruolo di facilitazione avuto dalla presidenza messicana che permette di far ripartire un percorso multilaterale messo in crisi dalle forzature di Copenhagen. In pratica, l'assemblea dell'Onu si è impegnata a mettere in atto misure per contenere l'innalzamento della temperatura atmosferica entro i due gradi centigradi, anche se non vengono specificati gli impegni che ciascun governo nazionale dovrà assumersi. L'accordo prevede anche aiuti ai paesi in via di sviluppo per contenere le loro emissioni climalteranti e un impegno congiunto per arrestare la defirestazione in aree tropicali, ma anche in questo caso si tratta di impegni generici e
La Conferenza delle Parti ora guarda a Durban con un consenso quasi unanime, ad eccezione della Bolivia, che ha ritirato il sostegno all'approvazione dei due documenti votati a Cancun, definendoli "un attentato". Sono due infatti i documenti previsti dal "pacchetto", uno sulle Azioni di lungo termine (LCA) e un altro sul Protocollo di Kyoto (KP) che, come già anticipato, non contemplano però la fissazione di obiettivi numerici, che fino all'ultimo minuto nelle bozze precedenti erano rimasti tra parentesi, blindati dai veto incrociati di Stati Uniti, Giappone, Cina e India.
“La conferenza di Cancun - commenta Legambiente in una nota - rilancia il processo verso l’accordo globale sul clima del prossimo anno a Durban e dimostra finalmente l'impegno e la volontà di tutta la comunità internazionale di rendere la lotta ai cambiamenti climatici una priorità della propria agenda politica. Un risultato affatto scontato all'inizio del vertice. Ora bisognerà definire i passi successivi per arrivare alla Cop17 pronti per definire gli impegni dei singoli Paesi e dare risposte positive alle questioni ancora aperte”.
Cancun: approvato "pacchetto bilanciato". Bolivia: un attentato. Ecco le novità - da Asca.it dell'11.12.2010
Cop 16: accordo di Cancun. L’analisi di Legambiente: "Un primo passo incoraggiante” - Comunicato stampa di Legambiente dell'11.12.2010