Puglia: tornano a Napoli i camion pieni di tonnellate di rifiuti
Martedì 14 dicembre 2010 i camion di rifiuti provenienti dagli impianti Stir della Regione Campania, non sono stati autorizzati al conferimento in discarica. in quanto privi delle coperture rigide (i camion erano soltanto “telonati”). Il Governo: "Gli enti locali incapaci". La risposta di Vendola: “il Governo incapace di rispettare le prescrizioni”. Nel frattempo l’Emilia Romagna accetta 5.000 tonnellate
15 December, 2010
I camion di rifiuti provenienti dagli impianti Stir della Regione Campania sono tornati indietro. Sarebbero dovuti iniziare martedì 14 dicembre 2010 (già slittati dal giorno prima), i conferimenti presso la discarica Italcave di Taranto, ma non sono stati autorizzati per via di alcune violazioni. Le importanti norme, sottoscritte dai sindaci, da tutti i soggetti proponenti, dai controllori, e infine dai rappresentati degli impianti gestori, sono state stabilite nel verbale di riunione del 6 dicembre 2010.
Le richieste erano chiare. Usare camion con pannelli rigidi a copertura dei container, al posto di semplici teli. I primi garantiscono secondo il verbale “il contenimento delle emissioni odorigene e la perfetta tenuta per quel che concerne l’eventuale perdita di percolato”.
L’assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia ha informato sui i motivi del divieto del conferimento. “I camion non sono stati ritenuti conformi al verbale d’intesa siglato la scorsa settimana, in quanto privi delle coperture rigide, espressamente previste per garantire la migliore protezione dell’ambiente”. Ancora ha precisato che prossimamente dovranno essere messe a punto le procedure di conferimento, che nei prossimi giorni riprenderanno secondo quanto previsto dal protocollo d’intesa sia per quanto riguarda la tipologia dei mezzi che per quanto riguarda i controlli e gli orari di sversamento.
Irritato da una dichiarazione di Berlusconi: "Gli enti locali sono incapaci a gestire il problema dei rifiuti a Napoli", Vendola ha poi risposto dai microfoni di Ballarò: “E allora, perché i camion con la spazzatura diretta nella mia Regione sono stati mandati indietro in quanto incapaci di rispettare le prescrizioni? Riuscirà Berlusconi a distinguere la realtà dalla propaganda?”.
In aggiunta alla solidarietà pugliese (45.000 tonnellate), anche l’Emilia Romagna ha sottoscritto con la Campania un accordo operativo per 5.000 tonnellate.
Andranno a Imola nell'impianto "Tre monti" di biostabilizzazione aerobica di Akron (controllata di Herambiente spa), ma senza sovraccaricare gli impianti, grazie alle compensazioni garantite dal sistema di raccolta regionale. A confermarlo è il presidente della Regione Vasco Errani, a proposito dell'emergenza rifiuti a Napoli, dopo che nei giorni scorsi in sede di Conferenza unificata è stata avanzata la richiesta da parte del Governo nazionale di un intervento da parte delle altre Regioni per un quantitativo pari a 60.000 tonnellate complessive in tre mesi.