"In centro città, solo auto elettriche. Tra qualche anno". E' la nuova proposta "verde" di Matteo Renzi
Secondo Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze, il Consiglio comunale ha adottato "il primo Piano strutturale nella storia italiana a volumi zero". Il Sindaco propone di introdurre un ecopass "non economico ma ambientale" per entrare in centro, per cui non sarà richiesto il pagamento di un ticket ma l'utilizzo di un'auto elettrica. Ma non dice quando
17 December, 2010
"Centro cittadino aperto, in futuro, solo alle auto elettriche". E' l'ultima proposta "verde" del primo cittadino fiorentino Matteo Renzi. L'ipotesi è contestuale all'adozione del Piano strutturale, il documento di pianificazione territoriale che traccia le linee di sviluppo della città, votato nella notte fra lunedì 13 e martedì 14 dicembre dal Consiglio comunale con 30 voti favorevoli, 9 contrari e 5 astenuti. Ora il documento proseguirà il suo iter amministrativo, che si concluderà in primavera con il ritorno in Consiglio per l'approvazione definitiva. "A quel punto - ha dichiarato Renzi alla stampa - riorganizzeremo la Giunta con l'inserimento di una figura ad hoc per l'urbanistica", una delega che il Sindaco ha tenuto finora per sé.
Renzi ha quindi proposto di introdurre, "tra qualche anno", un ecopass "non economico ma ambientale" per entrare in centro, per cui non sarà richiesto il pagamento di un ticket ma l'utilizzo di un'auto elettrica. "Quando si svilupperà l'auto elettrica - ha spiegato - saremo in grado di lavorare anche di più sull'obbligo di avere un'auto elettrica per entrare in centro. Ma ancora la strada è lunga'".
Il Sindaco ha ribadito l'intenzione di fare di Firenze "una delle capitali della sostenibilità" e ha presentato il Piano strutturale come "il primo piano nella storia italiana a volumi zero". Sul suo sito, lo descrive così: "In soldoni: stop al consumo di suolo, massimo rigore sul risparmio energetico, un parco giardino o piazza a dieci minuti a piedi dalla casa di ciascun fiorentino". E aggiunge: "Perché una città non è un insieme indistinto di gente accatastata l'un sopra l'altra, ma una comunità di donne e uomini".