Mse, dalle rinnovabili il 15,7% dell'energia prodotta in Italia nel 2009. La crisi fa calare i consumi energetici
Pubblicati dal ministero dello Sviluppo Economico i dati nazionali sulla produzione e l'utilizzo di energia nel 2009. La crisi ha fatto calare i consumi, mentre crescono la produzione e l'uso di elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Disponibili anche i numeri del Gse sugli incentivi alle rinnovabili
20 December, 2010
Il ministero dello Sviluppo Economico (Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e le infrastrutture energetiche) ha pubblicato il "Bilancio energetico nazionale" (Ben) relativo al 2009. Lo scorso anno, la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili ha fatto registrare un aumento del 15,7% rispetto all'anno precedente. Leggermente più sensibile (+18%) l'incremento dell'utilizzo di energia “verde” nel 2009 rispetto al 2008. In generale, il Ben rileva un calo dei consumi energetici nazionali, probabilmente imputabile alla crisi economica che ha colpito soprattutto il settore industriale. Lo scorso anno, infatti, gli italiani hanno utilizzato il 5,7% di energia in meno a fronte dei 12 mesi precedenti. Nonostante questo, le importazioni nette di elettricità sono aumentate del 12,3%, mentre sono diminuiti i consumi di combustibili fossili (gas naturale, petrolio e combustibili solidi).
Per quanto riguarda, in particolare, l'energia da fonti rinnovabili, il Gse (Gestore dei servizi energetici) ha fornito ulteriori dati nel bollettino “Incentivazione delle fonti rinnovabili con i Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive”. Nel 2009, l'energia incentivata con il meccanismo dei Certificati verdi è stata pari a circa 17 terawattora (TWh), mentre quella che ha goduto della Tariffa incentivante onnicomprensiva ha toccato quota 630 gigawattora (GWh). In particolare, al 30 giugno 2010 risultano qualificati 3.441 impianti, di cui 2.338 in esercizio (per una potenza totale di 14,6 gigawatt) e 1.103 in progetto (8,2 gigawatt). Tra gli impianti in esercizio di nuova costruzione prevalgono gli idroelettrici per quanto riguarda il numero (601 su 1.647, pari al 36% del totale) e gli eolici in termini di potenza installata (4,4 gigawatt su 7,0 complessivi, pari al 62%). Tra i progetti di nuova costruzione di cui si attende l'entrata in esercizio, eolici e impianti a bioliquidi coprono insieme il 65% del totale, rispettivamente con 272 e 275 progetti qualificati, per una potenza di 2,9 e 1,8 gigawatt. Sul fronte dell'offerta, il Gse ha emesso 17,5 milioni di Certificati verdi, la maggior parte dei quali relativi a impianti idroelettrici, eolici, a biomasse e rifiuti. A questi si aggiungono 1,1 milioni di certificati emessi a favore dell'energia prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento. Positivi anche i dati relativi all'energia ritirata dal Gse attraverso il meccanismo della Tariffa onnicomprensiva. Nel corso dei soli primi sei mesi del 2010, 548 sono i GWh di energia rinnovabile ritirati a fronte di un totale di 630 GWh per l'intero 2009. Parallelamente alla crescita del numero di impianti ammessi al beneficio degli incentivi, sono aumentati anche i controlli effettuati dal Gse per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti. Al 30 giugno 2010 sono ben 416 i controlli in sito eseguiti, 56 dei quali solo nell'ultimo semestre.