Città Studi: un impianto di trigenerazione per l’Ateneo milanese
Inaugurata a Milano una nuova struttura per la produzione centralizzata di energia elettrica, termica e frigorifera. Porterà energia agli edifici di via Celoria
20 December, 2010
Città Studi ha un nuovo impianto di trigenerazione.
Realizzato dall'Università degli Studi di Milano, risponde alle necessità di risparmiare i consumi, della spesa e delle emissioni inquinanti, dell’Ateneo milanese. Fornirà energia agli edifici universitari compresi fra le vie Golgi, Celoria, Venezian e Ponzio per un totale di 94.681 metri quadrati di superficie.
L’impianto di Città Studi, completamente interrato, rende possibile la riduzione delle emissioni inquinanti - grazie a bruciatori appositamente progettati e a sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto e di anidride carbonica – e il campionamento, analisi e registrazione degli agenti inquinanti rilasciati nell’atmosfera.
In particolare, la tecnologia adottata con il rigeneratore permetterà una significativa riduzione delle emissioni in atmosfera in termini di CO2 e polveri. Tutte le apparecchiature sono collegate ad un sistema di campionamento, analisi, misurazione e registrazione degli agenti inquinanti approvato dall’ARPA Lombardia.
Si tratta di una struttura per la produzione centralizzata di energia elettrica, termica e frigorifera a partire da una forma di energia primaria (che nel caso della realizzazione presso Città Studi è costituita dal gas naturale). Il vantaggio della trigenerazione è quello di accorpare tre fasi altrimenti distinte ottimizzando i rendimenti energetici. Tutto avviene infatti in un solo processo nel quale l'energia contenuta nel combustibile viene maggiormente sfruttata e questo comporta, rispetto alla produzione separata delle stesse quantità di energia elettrica, termica e frigorifera un risparmio in termini economici, energetici e di emissioni in atmosfera.