Poi dicono che la convivenza multietnica è difficile. A smentire questa impressione è bastata un’iniziativa di sensibilizzazione e pulizia che si è svolta in via Paolo Sarpi a Milano, la Chinatown del capoluogo lombardo dove risiede una grossa fetta della comunità cinese.

L’ambiente e la qualità della vita diventano delle ottime occasioni di integrazione. Più di cento persone, tra italiani e cinesi, hanno fatto le pulizie di Natale in una delle vie ormai più note di Milano. Armati di scope, pinze e rastrelli hanno lavorato fianco a fianco per un’intera domenica mattina, dando vita a una straordinaria e singolare forma di convivenza sociale.

L’occasione l’ha offerta l’Amsa con l’iniziativa “Puliamo il nostro quartiere”. Ai cittadini la proposta è piaciuta come dimostra la buona partecipazione nonostante la morsa del freddo polare che avvolge Milano in queste settimane pre-natalizie.

Le vie del quartiere sono state trattate come la propria casa: cestini svuotati, marciapiedi spazzati a suon di ramazza, strade lavate, pali ripuliti dalle pubblicità e dagli adesivi, aiuole “liberate” dalle deiezioni degli amici a quattro zampe.

I cittadini, guidati dal parroco Don Liu, si sono messi al lavoro alle 10. Le operazioni di pulizia sono partite da via Paolo Sarpi, all’angolo con via Canonica. Le squadre composte dai cittadini e supportate da qualche operatore Amsa, tra cui lo spazzino di zona operante nel quartiere dal mese di luglio, si sono mosse seguendo itinerari pensati per riuscire a coprire tutta l’area: da via Bertini a Via Messina, da via Lomazzo a via Giorgione, da via Nicolini a via Fioravanti, da via Signorelli a via Bramante tutta l’area ha subito l’invasione pacifica di carrellini e scope.

Alla fine della mattinata i cittadini e i residenti della zona, il personale Amsa, giornalisti e politici si sono scambiati gli auguri natalizi con un bicchiere di spumante e una fetta di panettone, dandosi appuntamento alla prossima iniziativa.