Energia, una legge di iniziativa popolare contro l'atomo e per le rinnovabili
Presentate alla Camera le oltre 80mila firme raccolte dal comitato “Si alle energie rinnovabili, no al nucleare”, che riunisce associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali e partiti politici. Il comitato si riunirà in assemblea il prossimo 22 gennaio per programmare attività a sostegno dell'iter parlamentare della proposta di legge
22 December, 2010
Sono state consegnate alla Camera 80mila firme autenticate a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima”, promossa dal comitato “Si alle energie rinnovabili, no al nucleare”, a cui aderiscono numerose sigle dell'ambientalismo nazionale, ma anche associazioni scientifiche e partiti politici (Wwf, Greenpeace, Legambiente, Forum Ambientalista, Kyoto Club, Arci, ma anche Cgil, Fiom, Verdi, Federazione della sinistra alternativa, Sel, Ecodem, Italia dei valori, Giovani del Pd, etc). Ampiamente superato, dunque, il tetto di 50mila firme verificato necessario per presentare la proposta. «Occorre urgentemente un piano politico nazionale – commenta Alfiero Grandi, presidente del comitato – occorre investire nel risparmio energetico e nell'uso delle rinnovabili. Il nucleare non serve, è più costoso, è pericoloso per la salute e per l'ambiente».
Secondo il comitato, dunque, il governo dovrebbe sospendere ogni iniziativa legata al nucleare in attesa di riconvocare gli italiani a dare il loro parere sulla questione. «La lobby affaristica del nucleare – aggiunge Grandi – vuole mettere il paese di fronte a fatti compiuti mentre pende il ricorso al referendum abrogativo della legge 99/2009». Il comitato, intanto, ha indetto un'assemblea nazionale per il prossimo 22 gennaio, in cui saranno programmate nuove iniziative per sostenere l'iter parlamentare della proposta di legge appena presentata. In occasione dell'assemblea saranno anche raccolta segnalazioni e richieste da parte dei cittadini in tema di salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della salute pubblica.