Asseverazione fv, il Gse introduce nuovi canali per l'invio della documentazione (in attesa del “milleproroghe”)
Per scongiurare caos e ritardi nella trasmissione dell'asseverazione tecnica degli impianti fotovoltaici allacciati alla rete entro il 31 dicembre, il Gestore dei servizi energetici, sollecitato dagli operatori del settore, ha autorizzato due nuove modalità di invio dei documenti, finora possibile solo attraverso il sistema informatico. Ora gli utenti potranno utilizzare anche la posta elettronica e la posta raccomandata, ma la prima parte della procedura dovrà comunque essere completata online
29 December, 2010
Sono ore di fibrillazione per il mondo del fotovoltaico, che attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto “milleproroghe” che dovrebbe posticipare di un mese (fino al 31 gennaio 2010) il termine per la trasmissione al Gse (Gestore dei servizi energetici) dell’asseverazione tecnica degli impianti fotovoltaici allacciati alla rete entro il 31 dicembre di quest'anno, per i quali si ha diritto alle tariffe incentivanti del Secondo conto energia, più vantaggiose di quelle del Terzo, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2011. La comunicazione è prevista dalla “Procedura operativa per la gestione delle comunicazioni di fine lavori degli impianti fotovoltaici (L.129/2010)”. Proprio questo ritardo nella pubblicazione del decreto, insieme all'elevato numero di comunicazioni in arrivo sul sistema informatico predisposto dal Gestore – circa 50.000 al giorno – preoccupa non poco gli addetti ai lavori. A partire dal Gifi (il Gruppo imprese fotovoltaiche italiane), che nelle ultime ore ha manifestato il timore che il portale del Gse non riesca a reggere il carico delle numerose istanze inoltrate dagli operatori in questi giorni cruciali. Finora, infatti, la trasmissione dei documenti era possibile soltanto online, attraverso la sezione dedicata sul sito del Gestore.
Nuovi canali
Proprio per evitare inconvenienti tecnici e ritardi, il Gestore ha dunque deciso di mettere a disposizione degli utenti due ulteriori canali di invio della documentazione, da utilizzare in caso di problemi tecnici nel caricamento dei dati sul sistema informatico. Gli operatori dovranno in ogni caso, salvo blocchi del sistema, avviare la procedura attraverso il sistema informatico, compilando almeno la scheda tecnica relativa all'impianto, in quanto l’assegnazione di un numero identificativo dell’impianto stesso è necessaria per le successive fasi dell'iter.
La posta elettronica
Per trasmettere l'asseverazione tecnica si può quindi utilizzare anche la casella di posta AdempimentiLegge129@gse.it. Tutta la documentazione inviata in questo modo deve indicare nell'oggetto, ove si sia riusciti ad ottenerlo, il numero identificativo dell'impianto generato dal sistema informatico. Gli allegati a ciascuna e-mail non devono superare il limite di 10 MB, ma è possibile suddividere gli allegati stessi in più e-mail, purché nell'oggetto dei messaggi compaia sempre il numero identificativo dell’impianto.
La posta raccomandata
Ancora, è possibile inviare la documentazione anche tramite posta raccomandata, all'indirizzo GSE S.p.A. - Viale Maresciallo Pilsudski, 92 - 00197 Roma. Il Gestore chiarisce che in quest'ultimo caso tutti i documenti previsti nella procedura operativa devono essere trasmessi mediante supporto digitale (Cd o Dvd), precisando, se disponibile, il numero identificativo dell’impianto rilasciato dal sistema informatico. Il plico postale deve riportare la dicitura “Conto Energia - Richiesta di accesso ai benefici della L.129/2010”.
L'elenco dei documenti
Il Gse ricorda che la documentazione da trasmettere, senza la quale non sarà possibile ottenere il riconoscimento della tariffa incentivante prevista dal Conto energia, comprende: richiesta di accesso corredata da documento d’identità del Soggetto Responsabile, scheda tecnica dell’impianto firmata da tecnico abilitato (se possibile stampata direttamente dal portale, altrimenti predisposta secondo il format disponibile online (vedi modello pdf allegato), asseverazione redatta e sottoscritta dal tecnico abilitato, fotografie dell’impianto, progetto definitivo dell’impianto, copia dei titoli autorizzativi, dichiarazione di proprietà relativa al sito d’installazione, richiesta di connessione elettrica. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto “milleproroghe”, per ora il limite per la trasmissione di tutti questi documenti rimane fissato al 31 dicembre.