Atm: codice EnergEtico
Dall’Energy Manager gli accorgimenti salva-ambiente. Obiettivo -7,5% di consumi: si comincia dai piccoli gesti
20 November, 2008
Luci, monitor e acqua. Stop agli sprechi, per il rispetto dell’ambiente e perché, in tempi di caro-energia, è il momento di stringere la cinghia. Ecco che in azienda arriva il codice EnergEtico. Un decalogo diffuso a tutti gli impiegati (circa 1.000 persone, vale a dire l’11% sull’intera forza lavoro) con gli accorgimenti per ridurre i consumi e le emissioni dannose per l’ambiente, rigorosamente trasmesso via posta elettronica e con l’invito a stamparlo il meno possibile.
Si inizia con l’applicare in ufficio il buon senso che già si usa in casa. Luci accese solo nella stanza in cui si lavora. Nei locali non utilizzati, come i bagni o i corridoi, basta accenderla quando serve. Per chi sceglie sempre l’ascensore: ogni volta che si preferiscono le scale si risparmiano circa 0,05 kWh. Se non per il bene del fisico, allora, almeno per quello dell’ambiente.
Spegnere luci e pc, poi non solo quando si va via la sera ma anche in pausa pranzo. Uso intelligente anche di stampanti e fotocopiatrici. Bassa risoluzione, opzione fronte-retro e riciclo della carta.
Sistemati gli strumenti è importante pensare anche al clima in ufficio. Il condizionamento o il riscaldamento va disattivato quando si lascia l’ufficio e nei locali non utilizzati quotidianamente. Infine, l’acqua: evitare gli sprechi non lasciandola scorrere a vuoto.
Il codice EnergEtico rientra in un più ampio progetto di gestione dell’energia coordinato dall’Energy Manager Miles Parisi: “L’obiettivo del triennio per la sostenibilità ambientale è ridurre il bilancio energetico aziendale del 7,5% con interventi sia sulle infrastrutture sia sul parco veicoli. Nuovi mezzi ma soprattutto nuovi modi di pensare e gestire l’energia, come i pannelli fotovoltaici che dal tetto del deposito alimenteranno la metropolitana. Ma per un vero cambio di rotta anche i piccoli gesti quotidiani diventano fondamentali”