Esercito in azione nel Napolitano: 6-7mila tonnellate ancora da rimuovere
Dopo l'intervento nelle strade del capoluogo, ora "sostanzialmente pulito" la task force continua le operazioni nell'area provinciale, e in particolare nell'area Quarto-Melito
07 January, 2011
L'assessore all'Igiene di Napoli, Paolo Giacomelli, ha dichiarato che nonostante qualche disguido "di piccola entità" durante la notte del 6 gennaio nelle zone corso Umberto, Sant'Anna di Palazzo e nella municipalita' Stella-San Carlo, la città è attualmente "sostanzialmente ripulita".
"L'azzeramento - ha dichiarato Giacomelli - è stato reso possibile anche grazie al sistema dei flussi organizzato questa settimana, che ci ha consentito, nella prima parte della giornata, di conferire a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, e nel pomeriggio nello Stir di Caivano". L'assessore ha poi invitato cittadini, commercianti ed esercenti i pubblici servizi "a continuare nella collaborazione richiesta, nella certezza che tali sforzi coniugati ad un rinnovato impegno ad aumentare la raccolta differenziata attraverso l'estensione ad altri 70mila abitanti del sistema di raccolta 'porta a porta', aiuteranno la città a superare al meglio le difficoltà collegate al regolare smaltimento dei rifiuti"
Nel frattempo i militari si sono trasferiti, come annunciato, nella provincia, dove la situazione è tutt'altro che risolta.
Un'ansa informa che "i comuni circostanti il capoluogo partenopeo sono attualmente invasi da circa 6-7 mila tonnellate di rifiuti. Il 21esimo Genio Guastatori, inquadrato nella Brigata Garibaldi di stanza a Caserta, hanno rimosso i cumuli di immondizia a Quarto e a Melito. Nel comune flegreo i militari stanno operando quotidianamente dall'inizio dell'anno: la task forze e' intervenuta con sei ''HD6'', camion ribaltabili capaci di contenere 6 tonnellate di rifiuti ciascuno".