L'Autorità per l'energia elettrica e il gas sostiene i veicoli elettrici
L'Aeeg ha approvato una delibera che introduce nuove norme per la tariffazione dell'elettricità nella colonnine pubbliche di ricarica delle auto elettriche. L'Authority ha inoltre previsto delle agevolazioni finanziarie per sei progetti pilota di postazioni di ricarica, che saranno selezionati entro il 30 aprile
12 January, 2011
È entrata in vigore, a partire dal primo gennaio, una nuova tariffa di rete riservata alla ricarica delle auto elettriche nei centri urbani ed in altri luoghi aperti al pubblico. Lo ha stabilito l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg), che ha introdotto nuove regole per favorire lo sviluppo di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Le novità sono contenute nella delibera ARG/elt 242/10 che delinea, in particolare, una nuova tariffa, in vigore dal 1° gennaio, per i servizi di rete destinati alla ricarica pubblica delle auto elettriche. I prezzi, in particolare, dovranno essere stabiliti sulla base di un confronto tra le diverse offerte in concorrenza sul mercato liberalizzato. «La nuova delibera – ha dichiarato il presidente dell'Autorità, Alessandro Ortis – faciliterà anche soluzioni per le ricariche in luoghi aperti al pubblico».
Oltre a questo, il provvedimento varato dall'Authority introduce regole semplificate per la selezione di sei progetti pilota per la ricarica pubblica di veicoli elettrici, che potranno ottenere una particolare agevolazione economica (728 euro all'anno per punto di ricarica fino al dicembre 2015). I progetti, che dovranno soddisfare requisiti di efficienza ed efficacia, saranno selezionati dall'Aeeg entro il prossimo 30 aprile, sulla base della bontà delle tecnologie proposte e della loro valenza in termini di efficienza di servizio, utilizzo ottimale delle infrastrutture di ricarica e facilitazione della concorrenza. «L'insieme dei due provvedimenti – ha commentato ancora Ortis – rappresenta un ulteriore, deciso contributo allo sviluppo della mobilità elettrica». L'Autorità italiana è fra i primi organismi di regolazione in Europa ad aver adottato provvedimenti ispirati alle recenti iniziative della Commissione europea in materia di la promozione della mobilità elettrica.