Livorno, pannelli solari sulla sede dell'Agenzia toscana per la protezione ambientale
Sull'edificio dell'Arpat di via Marradi a Livorno è stato realizzato un impianto con 10 moduli fotovoltaici dalla potenza complessiva di oltre 9 kilowatt di picco. Il tetto solare consentirà di “risparmiare” 6 tonnellate di CO2 all'anno e sarà presto seguito da altre installazioni a Prato, Siena e Firenze
13 January, 2011
L'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) ha deciso di convertire all'energia rinnovabile le proprie sedi. Sui tetti degli edifici che ospitano laboratori e uffici dell'Agenzia saranno infatti installati moduli fovoltaici per la produzione di elettricità. Il primo intervento è stato già realizzato sullo stabile di via Marradi a Livorno, dove l'impianto appena installato che sarà allacciato alla rete nelle prossime settimane. Il tetto fotovoltaico, costituito da 19 pannelli con una potenza complessiva di 9,2 kilowatt di picco e una produzione annua di 10.316 kilowattora di energia, consentirà di evitare ogni anno l'immissione in atmosfera di oltre 6 tonnellate di anidride carbonica, oltre naturalmente di abbattere i costi per la fornitura elettrica.
L'operazione è stata realizzata dal Consorzio energia Toscana attraverso una convenzione con la stessa Arpat che ha permesso la partecipazione al bando regionale Toscanafondi Pro Creo (finalizzato ai finanziamenti per l'impiego di energie rinnovabili negli edifici pubblici). Dopo il Dipartimento provinciale labronico, sarà la volta, nei prossimi mesi, delle sedi di Prato, Siena e Firenze, dove verranno realizzati altri impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici.