Rapporto iSuppli: nel terzo trimestre 2010 boom del fotovoltaico in Italia. Prevista una ulteriore crescita nel 2011
La società iSuppli ha pubblicato le ultime stime relative alla potenza di energia fotovoltaica installata nel nostro paese. Nell'ultimo trimestre del 2010, in previsione dell'entrata in vigore del terzo e meno generoso Conto energia, gli impianti installati hanno fatto registrare una vera e propria impennata. Il rapporto prevede che la crescita continui nel 2011, ma pesano l'inadeguatezza della rete di trasmissione e l'incertezza politica e normativa
13 January, 2011
Circa 975 megawatt (mW) installati nell’ultimo trimestre del 2010, pari a oltre il doppio dei 487 dei precendenti tre mesi e al 239% in più rispetto ai 288 megawatt dello stesso periodo del 2009. Sono i dati relativi allo sviluppo del fotovoltaico in Italia, contenuti nell'ultimo rapporto elaborato dalla società di consulenza iSuppli. Un vero e proprio boom, spiegabile probabilmente anche con la prevista entrata in vigore del terzo Conto energia, che prevede tariffe meno vantaggiose rispetto a quelli precedenti. In totale, nel 2009 sono stati realizzati impianti per una potenza di 1.900 mW, ben al di sopra del precedente record di 720 risalente al 2009. Secondo le stime di iSuppli, elaborate attraverso interviste telefoniche agli operatori del settore, nel nostro paese sono dunque installati, complessivamente, quasi 3 gigawatt di fotovoltaico. Il dato è leggermente superiore di quello fornito in precedenza dal Gse, il Gestore dei servizi energetici, secondo cui le domande di ammissione agli incentivi riguardano oltre 120.000 impianti in esercizio, per una potenza complessiva di circa 2.100 mW.
In ogni caso, la potenza installata potrebbero addirittura raddoppiare nel corso del 2011. Per l'anno appena iniziato, infatti, il rapporto prevede un trend di circa 1 gigawatt a trimestre, per un totale annuo di di 3,9 gW. «Attendiamo un calo all’inizio del primo trimestre del 2011, ma si tratterà solo di poche settimane dopo di che il tasso delle nuove installazioni tornerà a salire», spiega Henning Witch, senior director di iSuppli. Tutto merito, secondo gli analisti, delle condizioni meteorologiche favorevoli, ma soprattutto della grande appetibilità del mercato italiano del solare, che offre incentivi tra i più alti al mondo (seppur ritoccati al ribasso dal nuovo Conto energia), in grado di assicurare ritorni di investimento del 15-18% (considerando un costo degli impianti tra i 2.500 e i 2.800 a kW di picco).
Restano da sciogliere, per i potenziali nuovi investitori, due nodi cruciali: le decisioni delle Regioni, che varando le proprie Linee guida in materia di autorizzazioni – per ora hanno provveduto a farlo solo alcune amministrazioni regionali, nonostante l'obligo previsti per il 1 gennaio 2011 – potrebbero ridurre sensibilmente le aree utilizzabili (principalmente per gli impianti a terra), e le condizioni strutturali della rete di distribuzione nazionale, che necessita, soprattutto in alcune aree del Sud, di interventi di adeguamento urgenti. Anche l'instabilità politica, secondo iSuppli, potrebbe finire con lo scoraggiare gli investimenti nel settore del fotovoltaico (e non solo in quello).