Scambio sul posto, c'è tempo fino al 27 gennaio per trasmettere al Gse i dati del 2009
L'Autorità per l'energia ha fissato i limiti temporali per l'invio delle misure necessarie per il calcolo delle spettanze per il 2009 relative al sistema dello “scambio sul posto”. I produttori e i distributori di energia hanno tempo fino al 27 gennaio per comunicare i dati al Gse, che dovrà renderli pubblici entro tre mesi
14 January, 2011
C'è tempo fino al prossimo 27 gennaio per presentare al Gestore dei servizi energetici (Gse) la comunicazione relativa alle spettanze 2009 per lo “scambio sul posto” di energia elettrica, il sistema incentivante che consente ai piccoli produttori di energia da fonti rinnovabili di cedere alla rete l'elettricità in esubero, in cambio di crediti da parte del loro fornitore. Lo stabilisce la delibera VIS 176/10 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg), pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 12 gennaio.
La delibera stabilisce anche che il Gse ha 45 giorni di tempo, a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta, per pubblicare i valori dei crediti di almeno il 96% degli utenti dello scambio sul posto, avvalendosi delle comunicazioni ricevute dai produttori di energia interessati. La pubblicazione dei dati dovrà essere poi completata entro i tre mesi successivi. Per ottenere le spettanze, le imprese distributrici di energia e quelle di vendita devono trasmettere al Gestore entro il 27 gennaio almeno il 99% dei dati di misura necessari per il calcolo del conguaglio (le misure eventualmente mancanti dovranno essere comunicate entro i successivi tre mesi).
L'Aeeg ha varato il provvedimento per contrastare il ritardo con cui la gran parte dei distributori e venditori di elettricità ha finora trasmesso i dati necessari per il calcolo dello scambio sul posto, oltre che per sollecitare il Gse all'attivazione degli strumenti informatici necessari per la raccolta e la gestione di suddetti dati.