Istat: il 20,5% del consumo elettrico nazionale è coperto dalle rinnovabili
L'Istituto nazionale di statistica pubblica il consueto rapporto “Noi Italia”, rivelando che i consumi nazionali di energia elettrica sono inferiori rispetto alla media europea. Anche grazie a questo, cresce l'incidenza delle fonti rinnovabili, che ormai coprono oltre il 20% del fabbisogno italiano
19 January, 2011
Il 20,5% dei consumi nazionali lordi di elettricità è coperto dalle fonti rinnovabili. Lo rivela il rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” pubblicato dall'Istat, che offre un quadro generale della situazione economica, sociale, ambientale e demografica dell'Italia. Secondo il dossier, la Penisola ha un fabbisogno elettrico annuo - 4.908,5 kilowattora per abitante stimati nel 2009, a fronte di una media di 5.725 per l'Europa a 27 - più basso della media degli stati europei, ma che ha fatto registrare una crescita rispetto all'anno precedente per quanto riguarda il comparto domestico e il terziario (mentre sono calati i consumi del settore industriale). I consumi contenuti, in ogni caso, insieme alla crescita degli impianti per la produzione di energia da fonti “verdi”, fanno sì che le rinnovabili coprano ormai il 20,5% della bolletta elettrica nazionale, con una crescita di 3,9 punti percentuali nel 2009 rispetto all'anno precedente.
Un dato che colloca la Penisola al di sotto della Spagna, ma al di sopra di Germania, Francia e Regno Unito (che hanno consumi assoluti più alti). Una buona notizia nell'ottica degli obiettivi europei al 2020 che, per il nostro paese, prevedono che la produzione da fonti rinnovabili arrivi a coprire almeno il 22,55% del consumo interno lordo di elettricità. Il rapporto dell'Istat pubblica anche i dati regionali, che rilevano al Nord la leadership del Piemonte, con il 28,7%, seguito dal Friuli-Venezia Giulia (23,4%). Tra le regioni del Centro, le più “rinnovabili” risultano l' Abruzzo (36,0%) e la Toscana (30,1%), mentre il Lazio si colloca in fondo alla classifica, con solo il 5,9% dei consumi elettrici assicurato da fonti rinnovabili. Valori ben più alti in diverse regioni del Mezzogiorno, prime fra tutte Calabria (44,7%) e Molise (42,0).
Leggi il rapporto Istat.