“I like Mi”, un social network per migliorare Milano
Un progetto per avere una Milano più vivibile, grazie alla partecipazione dei cittadini. Il 51% delle famiglie lombarde ritiene l’inquinamento dell’aria un problema prioritario (dato più alto in Italia, media italiana 38%).A Milano 5.321 veicoli per chilometro quadro, contro la media delle città metropolitane italiane di 736
19 January, 2011
Un social network per promuovere sostenibilità ambientale e movimento d’opinione volto a progettare una Milano più vivibile, grazie alla partecipazione dei cittadini.
E’ “I Like Mi”, iniziativa che punta a una partecipazione costante e diffusa dei cittadini sui temi della qualità della vita e dell’ambiente attraverso il web ed altre forme di coinvolgimento.
“I like Mi” è soprattutto uno spazio che usa i nuovi strumenti della rete a partire da un social network aperto come facebook, per dire che cosa piace della città e che cosa invece si vuole cambiare, per progettare una Milano più vivibile, grazie alle idee dei cittadini.
Tutti possono partecipare con proposte, interventi e dibattiti, accedendo alla fan page su facebook di “I like Mi”.
Il progetto è stato presentato a Milano ed è promosso dall’ex assessore all’ambiente e presidente del comitato referendario Edoardo Croci, insieme a: Fiorello Cortiana, Marisa Galbiati, Carlo Montalbetti, Franco Morganti, Enrico Oggioni, Stefano Rolando, Marco Roveda, Marco Vitale, con la partecipazione di Fondazione Ambiente Milano, Genitori antismog, Lifegate e la testimonianza di Filippa Lagerback e, via web, di Daria Bignardi e Tessa Gelisio.
Edoardo Croci ha spiegato che: “Un recentissimo rapporto ANCI - Cittalia sulla mobilità sostenibile mette in evidenza il trend positivo della riduzione del tasso di motorizzazione a Milano, sceso da 60 a 55 auto ogni 100 abitanti – nonostante a Parigi siano 45, a Londra 36, a Madrid 32, a Copenhagen 27 e a New York 20 (in Italia il record è di Venezia con 41). Ma la presenza delle auto a Milano è particolarmente invasiva e soffocante in relazione allo spazio urbano, con ben 5.321 veicoli per chilometro quadro, contro la media delle città metropolitane italiane di 736 (solo Napoli e Torino fanno peggio). A fronte di questa situazione sono necessarie politiche più coraggiose per disincentivare l’uso dell’auto e favorire il trasporto pubblico e la mobilità “dolce”, a piedi e in bicicletta.”
La necessità di affrontare efficacemente la sfida della qualità ambientale è confermata dalla recente indagine Istat “La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita” del 2010. Nell’indagine l’ambiente è al centro dei problemi delle famiglie milanesi e lombarde: l’inquinamento dell’aria è sentito dal 51,2% rispetto a una media italiana del 38%, nell’area milanese e lombarda il dato più alto in Italia. Più sentiti della media anche traffico e rumore (rispettivamente 45,2% e 35,4% contro il 42,6% e 32,9% della media italiana).