"L'Italia ha sovrastimato lo smog. Ma c'è fondo e fondo"
Il parere di Marco Chini (Arpa Toscana) sulle nuove regole di monitoraggio del Pm10 varate dalla giunta regionale toscana. "Le centraline di fondo sono quelle dove abitano le persone, dove trascorrono la maggior parte del loro tempo". Secondo la normativa europea, sarebbero queste le più indicate a misurare il livello di esposizione medio della popolazione a una cattiva qualità dell'aria. Ma fino ad ora l'Italia ha misurato lo smog nelle centraline di traffico, "alla ricerca del valore più alto"
21 January, 2011
Secondo quanto previsto dalla delibera della Regione Toscana contenente le nuove misure anti smog - delibera che si adegua alla precedente direttiva europea "relativa alla qualità dell’aria e per un’aria più pulita in Europa" - da ora in avanti saranno le centraline urbane di fondo ad essere tenute in considerazione nel conteggio delle giornate di superamento del limite europeo di concentrazione di Pm10 nell'aria.
La decisione ha fatto scattare la protesta da parte delle associazioni ambientaliste appartenenti alla Rete No Smog Firenze, che ritengono che le nuove modalità di monitoraggio dell'aria "elimineranno il problema inquinamento da Pm10". Secondo quanto riportato in un loro comunicato stampa, infatti, "gli sforamenti di una centralina di fondo sono inferiori di 3-5 volte rispetto a quelle di "traffico" e in un anno possono essere anche inferiori ai 35 giorni limite considerati...".
Per provare a rispondere alle preoccupazioni sollevate dalla Rete di ambientalisti, Eco dalle Città ha intervistato il dott. Marco Chini, responsabile ARPAT del Centro regionale per il monitoraggio della qualità dell'aria, che pochi giorni prima, ai microfoni del Tg regionale, ha descritto così le centraline di fondo: "Le centraline di fondo sono quelle dove abitano le persone, dove trascorrono la maggior parte del loro tempo. Quindi il superamento dei valori limite imposti dalla legge in queste centraline può indurre a pensare a un possibile danno alla salute e quindi a prendere dei provvedimenti in questo senso".
Le centraline di fondo, perciò, sarebbero le più rappresentative dell'aria che respiriamo, perché ubicate nelle zone dove si svolge la gran parte della giornata delle persone, a differenza delle centraline di traffico, poste in corrispondenza delle circonvallazioni o ai margini delle strade più trafficate. Ma soprattutto, le centraline di fondo non sono tutte uguali.
"Nel territorio di Firenze sono tre le centraline di fondo prese in considerazione: Boboli, Bassi e Scandicci. Una quarta, a Signa, verrà installata a breve - ha spiegato Chini a Eco dalle Città - Queste quattro centraline sono rappresentative di diversi tipi di fondo. Boboli, ad esempio, è collocata in una zona in cui la sorgente di smog è molto bassa e non ci sono case nelle vicinanze. Bassi, anche se posizionata nel giardino di una scuola, è circondata, come Scandicci, da abitazioni, in una zona dove è possibile misurare il traffico locale e e il riscaldamento delle case (che costituiscono l'80%
dell'inquinamento dell'aria di Firenze). Mentre Signa è una via di mezzo. Considerare più stazioni di fondo consente di tracciare la situazione reale della qualità dell'aria, perché le loro differenti posizioni comprendono chi sta in centro città, ed è sottoposto a più alti livelli di smog, e chi vive in zone più tranquille e pulite".
"I provvedimenti dei Sindaci - ha poi aggiunto Chini - vengono presi quando anche solo una delle quattro centraline supera i 15 giorni". Dalla delibera, peraltro, si scopre che l'incisività e la durata degli interventi dei comuni saranno modulati in proporzione alla media di concentrazione rilevata e sulla base delle condizionei meteo.
Il dott. Chini ha concluso allargando il discorso alla responsabilità dell'Italia intera nel monitoraggio dello smog: "La Toscana ha fatto quello che doveva essere fatto già da tempo. Nell'Europa a 27 il nostro Paese conta ben 20 città con la 'maglia nera' per l'inquinamento. Questo perché noi rileviamo l'inquinamento nelle zone sbagliate, cioè quelle di traffico, alla ricerca del valore più alto".