Fotovoltaico senza quote, Brindisi: Ferrarese scrive a Vendola e al Ministro Romani
In una nota Vendola chiede notizie al Presidente della Provincia di Brindisi Ferrarese circa la proliferazione del fotovoltaico in territorio brindisino. In risposta, Ferrarese lo invita alla sospensione delle autorizzazioni. Inoltre, esorta il ministro dello Sviluppo economico Romani, in una lettera, alla regolamentazione delle quote provinciali delle energie rinnovabili
25 January, 2011
Fotovoltaico, Vendola scrive a Ferrarese
Il 18 gennaio 2011, il presidente Vendola ha chiesto in una Nota al presidente della Provincia di Taranto delucidazioni circa la sua preoccupazione relativa alla proliferazione di impianti di produzione di energia elettrica da fotovoltaico nella provincia di Brindisi. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Caro Presidente,
apprendo da fonti di stampa della Tua preoccupazione relativa alla proliferazione di impianti di produzione di energia elettrica da fotovoltaico nella provincia di Brindisi
Come sai, condivido le Tue riserve in ordine agli eccessi al ricorso di tali tecnologie, specie quando si trasformano in sottrazione di porzioni rilevanti dei suoi all'agricoltura e quando ledono i valori paesaggistici del territorio pugliese.
Per tali ragioni, Ti prego di farmi conoscere nel dettaglio ogni utile notizia che consenta all'Amministrazione regionale di intervenire al riguardo, anche al fine di prevenire o reprimere eventuali abusi.
Nichi Vendola
Fotovoltaico, Ferrarese a Vendola: "stop alle autorizzazioni"
Di seguito il testo integrale della missiva con cui Massimo Ferrarese, il presidente della provincia di Brindisi il 19 gennaio 2011, risponde a Nichi Vendola.
Oggetto: Fotovoltaico nel territorio di Brindisi.
Caro Presidente,
la proliferazione di impianti fotovoltaici è ormai una vera e propria calamità, paragonabile ad una piena inarrestabile, in cui le quantità di impianti autorizzati ed in via di autorizzazione ci stanno travolgendo e verso le quali bisogna immediatamente alzare una possente diga.
E’ indispensabile tirare il fiato ed avere il tempo per una profonda e congiunta riflessione, senza che lo tsunami continui ad avanzare, in altre parole sarebbe opportuna una pausa adeguata nel rilascio delle autorizzazioni.
A tale scopo, pur consapevoli che il governo non ha ancora fissato la ripartizione tra le Regioni degli obiettivi assegnati dalla Comunità Europea allo Stato Italiano, pari al 17% sul consumo finale di energia, non possiamo assolutamente consentire che la maggior parte degli impianti sia collocata solo nella ristretta area sud della provincia di Brindisi.
Ti chiedo, pertanto, di intervenire con urgenza con adeguati atti, anche legislativi.
Come da Te richiesto, sarà mia cura fornirTi ogni utile elemento sugli impianti già realizzati, quelli in corso di realizzazione e quelli in fase di autorizzazione, evidenziandoTi le anomalie riscontrate, alcune delle quali sono già state rappresentate ai tuoi Assessorati.
Resto a Tua disposizione per eventuali ed ulteriori approfondimenti fossero necessari nei tempi e nei modi che riterrai più opportuni.
Massimo Ferrarese
Fotovoltaico: Ferrarese scrive al Ministro Romani
Il 21 gennaio 2011, gli impianti fotovoltaici nella Provincia di Brindisi sono all'oggetto di una lettera aperta inviata da Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi, all'On. Paolo Romani, Ministro per lo Sviluppo Economico. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Con la presente porto alla Sua attenzione la gravità della situazione che si è venuta a creare nella provincia di Brindisi a seguito della mancata definizione, da parte del Governo, della ripartizione tra le Regioni, e, conseguentemente, tra le Province, degli obiettivi assegnati dalla Comunità Europea allo Stato Italiano per l’installazione di fonti di energia rinnovabile, pari al 17% sul consumo finale di energia.
Solo nella parte sud della provincia sono già stati autorizzati o sono in via di autorizzazione e valutazione impianti fotovoltaici per una potenza di circa 1.300 MW con una conseguente occupazione del territorio di circa 5.000 ha.
Questa invasione di impianti può sicuramente essere paragonata ad una vera e propria calamità che bisogna arginare nel più breve tempo possibile.
La provincia di Brindisi, come a Lei già noto, da moltissimi decenni contribuisce alla produzione di energia in Italia a mezzo di impianti termoelettrici con una potenza installata pari a circa 4.400 MW; quindi, stiamo aggiungendo all’inquinamento dell’aria prodotto dagli impianti termoelettrici, anche la distruzione del nostro paesaggio e delle nostre campagne attraverso ulteriori 1.300MW per un totale di 5.700 MW.
Le evidenzio che i consumi di energia della provincia di Brindisi sono pari a circa 1.900 GWh e sarebbero sufficienti solo 254 MW di potenza termoelettrica per soddisfare le esigenze di tutta la provincia. Ritengo, pertanto, che una così ampia produzione di energia rappresenti un’ulteriore squilibrio territoriale che dovrà essere preso in considerazione nella futura perequazione prevista dal federalismo
Sono convinto che la differenza tra la produzione ed i consumi di energia, nella provincia di Brindisi, sia sufficiente per indurLa ad assumere, nel più breve tempo possibile e nei modi che Ella riterrà più opportuni, le adeguate iniziative per fermare questa devastazione.
Resto a Sua disposizione per eventuali ed ulteriori approfondimenti fossero necessari e colgo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.
Massimo Ferrarese