Solidarietà Campania: sospeso il programma dei conferimenti in Puglia. A rischio l’intera Operazione
Lunedì 24 gennaio 2011, il Consorzio Cite ha sospeso il programma settimanale dei conferimenti, sulla base di un documento inviato alla Polizia provinciale di Taranto, dal colonnello dell’Esercito Piscitelli: “Non si ravvisano le condizioni per rispettare il protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e la Campania, che stabilisce in tre mesi la durata dei conferimenti”. A rischio dunque l’intera Operazione Solidarietà Campania
25 January, 2011
“Non si ravvisano le condizioni pratiche per rispettare il protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e la Campania, che stabilisce in tre mesi la durata dei conferimenti napoletani nelle tre discariche tarantine”. Così il colonnello dell’Esercito Piscitelli in una nota indirizzata al comandante della Polizia provinciale di Taranto, Nicola Rinaldi.
In base ai dati dell'Operazione i trasferimenti dalla Campania sono comunque esigui: fino al 20 gennaio il 2,3% dei rifiuti nei mesi di dicembre e di gennaio è stato conferito, 1.031 tonnellate su 45.000 previste.
Sulla base della comunicazione dell'Esercito, di conseguenza, il Consorzio Cite ha sospeso per una settimana il programma dei conferimenti.
L'ultimo risale al 20 gennaio 2011, e solo uno su quattro camion è riuscito a varcare i cancelli dell'Italcave. Il “Coordinamento di cittadini in lotta contro le discariche”, infatti, aveva bloccato i conferimenti perchè tre container non ben erano sigillati, provocando la perdita di percolato. Secondo i risultati delle analisi del Coordinamento, su rilievi effettuati l'11 gennaio 2011 su alcuni camion giunti da Giugliano “ il liquido che viene sparso è percolato di discarica (codice CER 19.07.03) confermando che i mezzi che trasportano i rifiuti speciali indicati nel protocollo (codici CER 19.12.12 e 19.05.01) non sono sigillati e non viaggiano in condizioni di sicurezza pubblica”.
Il Protocollo d’Intesa, dunque, risultando disatteso, aveva scatenato le proteste dei cittadini, e il conseguente il blocco dei tir.