"Percolato in mare", Napoli: arrestati ex prefetto e ex vice di Bertolaso, indagato Bassolino
Corrado Catenacci, ex prefetto e commissario per l'Emergenza rifiuti, e Marta Di Gennaro, ex braccio destro di Guido Bertolaso, sono tra i 14 arrestati nell'ambito un'indagine sui rifiuti a Napoli e in Campania. Indagato anche l'ex presidente della Campania, Antonio Bassolino. Secondo le indagini sarebbe stato sversamento in mare del percolato (rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani)
28 January, 2011
L'ex prefetto e commissario per l'Emergenza rifiuti Corrado Catenacci, Marta Di Gennaro, ex braccio destro di Guido Bertolaso, e Gianfranco Mascazzini, ex direttore generale del ministero dell'Ambiente, sono stati arrestati venerdì 28 gennaio insieme ad altre 11 persone nell'ambito di un'indagine sui rifiuti a Napoli e in Campania.
Lo riferisce una fonte investigativa, aggiungendo che nella stessa inchiesta risulta indagato l'ex presidente della Campania ex commissario ai rifiuti Antonio Bassolino.
Catenacci, Di Gennaro e Mascazzini sono stati arrestati - ai domiciliari - nell'ambito di un'operazione di Guardia di Finanza di Napoli e carabinieri del Nucleo operativo ecologico.
Complessivamente gli ordini di custodia cautelare sono 14, ha detto la fonte, di cui 8 in carcere e 6 ai domiciliari. Gli indagati sono oltre 30, ha detto la fonte.
Fra i reati contestati a vario titolo agli arrestati, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, attività organizzata per il traffico illecito dei rifiuti, scarico illegale di acque reflue industriali.
Secondo la fonte, l'inchiesta è relativa a fatti del 2007 e in particolare allo smaltimento del percolato, il liquido tossico che si forma per effetto della macerazione dei rifiuti. La sostanza sarebbe stata infatti smaltita in vari impianti campani senza essere pre-trattato, come prevede la legge.
Fonte: Reuters