Dagli Usa potrebbe arrivare il pannello solare... notturno
Un ricercatore dell'Idaho ha sperimentato un nuovo sistema per captare la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre durante la notte. Questi rivoluzionari moduli fotovoltaici sarebbero in grado di raggiungere un rendimento superiore al 45%, molto maggiore rispetto ai pannelli tradizionali
28 January, 2011
Un pannello fotovoltaico in grado di funzionare anche nelle ore notturne. La rivoluzionaria scoperta arriva dagli Stati Uniti, dove il ricercatore Steven Novack, del dipartimento dell'Energia dell'Idaho national laboratory sarebbe riuscito a mettere a punto un dispositivo in grado di produrre energia dalla banda a infrarossi emessa dal sole, che costituirebbe circa la metà dell'energia solare disponibile sulla Terra. Nelle ore notturne, la superficie terrestre riemette questi raggi infrarossi (a una diversa lunghezza d'onda) e sarebbe proprio questa forma di energia ad alimentare il rivoluzionario pannello “lunare”. Il modulo funziona grazie a un sistema di microantenne, che secondo il ricercatore sarebbe in grado di captare i raggi infrarossi e di assorbire oltre l'80% dei fotoni riemessi dal suolo terrestre. Grazie al contributo dell'energia “notturna”, il pannello progettato da Novack raggiungerebbe un rendimento complessivo del 46%, nettamente superiore rispetto a quello delle più efficienti celle al silicio attualmente in commercio (che raggiungono il 25% di rendimento).