Vaticano: pannelli fotovoltaici sull'Aula Nervi
Inaugurato il tetto solare realizzato sulla volta dell'Aula Paolo IV. Grazie all'impianto, donato al Papa dall'azienda produttrice tedesca, saranno risparmiate ogni anno circa 225 tonnellate di anidride carbonica
26 November, 2008
L'energia solare sbarca in Vaticano. Oggi entra infatti in funzione un grande impianto fotovoltaico installato sulla volta dell'Aula Paolo IV (quella usata per le udienze papali), progettata nel 1970 da Pier Luigi Nervi. Il tetto solare, realizzato nel rispetto delle linee architettoniche dell'Aula e ottenuto assemblando 2.400 piccoli moduli fotovoltaici, produrrà 300 Megawattora all'anno, fornendo energia alla stessa Aula Nervi e a diversi edifici adiacenti. La centrale, donata a Benedetto XVI dall'azienda tedesca SolarWorlg AG, è stata progettata dell'ingegner Livio De Santoli, energy manager dell'Università La Sapienza e docente presso la facoltà di Architettura di Valle Giulia. «Tutto l´impianto - puntualizza il progettista - è stato concepito, realizzato e installato nel pieno rispetto del progetto originario di Pier Luigi Nervi, lasciando inalterato il caratteristico disegno ondulatorio della volta». I pannelli fotovoltaici, in sostanza, hanno sostituito le vecchie (e ormai usurate) tegoline in calcestruzzo poste sulla volta.
Quella odierna, dunque, sarà la prima udienza papale pubblica “ecologica”, tenuta in una sede alimentata esclusivamente ad energia solare. E in occasione dell'inaugurazione del nuovo tetto solare, alla Pontificia Accademia delle Scienze si terrà un simposio sul tema delle energie rinnovabili. Oltre a De Santoli, interverranno Pier Carlo Cuscianna, direttore dei Servizi tecnici del Vaticano e supervisore dell'iniziativa, e il Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, che terrà una prolusione su energie alternative e rispetto per gli ambienti storico-artistici ed architettonici. L'installazione del tetto fotovoltaico sull'Aula Paolo VI consentirà di risparmiare 80 tonnellate di petrolio all'anno, evitando di immettere in atmosfera 225 tonnellate di anidride carbonica. Per questo, il professor De Santoli, la Santa Sede e la SolarWorld AG riceveranno il Premio Solare Europeo conferito dall'associazione Eurosolar Italia federata con Legambiente. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a chi realizza impianti per la produzione di energia pulita preservando opere di grande valore artistico.