Milano continua ad essere assediata dallo smog: la centalina Arpa di via Senato ieri era a quota 113 mg)mc, quella del Verziere a 105 mg/mc, quella di Città Studi a 87. Dall’inizio dell’anno, sono già 30 i giorni oltre il limite per il PM10 milanese: altri 5 giorni, e il bonus previsto dall’Ue dei 35 giorni esaurirà e scatterà l’infrazione. Di fronte a questa emergenza, ieri il sindaco Letizia Moratti ha reiterato l’ordinanza di domenica scorsa: blocco del traffico dalle 8 alle 18, esclusi naturalmente i mezzi di soccorso, quelli delle forze di polizia e i mezzi pubblici di turno.

Protestano i commercianti. “Noi riteniamo che questa decisione non serva a nulla” – è il parere di Simonpaolo Buongiardino di Confcommercio – ma ci atteniamo. Certo il danno per i commercianti c’è”. I negozianti del centro hanno ottenuto una finestra per le operazioni di carico-scarico solo per domani, venerdì 4 febbraio, tra le 10 e le 12. Valgono comunque le norme relative alla ZTL merci, le cui nuove restrizioni sono in vigore dal 31 gennaio, come specificato nel comunicato stampa del Comune. "Almeno questo risultato – afferma Buongiardino – lo abbiamo portato a casa”.

A partire da venerdì 4 febbraio, inoltre, dal lunedì al sabato (qualora il blocco dovesse permanere), ai residenti all’interno della Cerchia dei Bastioni viene data la possibilità di circolare tra le 7:30 e le 19:30 anche con i veicoli a benzina Euro1 e Euro2 e con i veicoli diesel Euro3 e Euro4. In specifico, si legge nell'ordinanza: "I veicoli destinati al trasporto persone sino a 9 posti e destinati al trasporto cose, di proprietà di residenti, all’interno della ZTL “Cerchia dei Bastioni”, ed equiparati, alimentati a benzina Euro 1 ed Euro 2, e diesel Euro 3 ed Euro 4, o diesel che al seguito di installazione successiva all’acquisto di dispositivi anti particolato siano omologati siano inquadrabili, ai soli fini dell’inquinamento da massa di particolato, come classe d’arrivo quali Euro 3 ed Euro 4. Sono da intendersi equiparati ai residenti nella Zona Traffico Limitato – Cerchia dei Bastioni i soggetti definiti tali dalle vigenti norme che disciplinano l’accesso nella ZTL Cerchia dei Bastioni – Ecopass". L'Amministrazione infatti, con il perdurare del divieto, ha valutato che, seppure entro i limiti necessari a contemperare i diversi interessi coinvolti, e tra questi l’interesse a contenere l’inquinamento atmosferico attraverso misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, possano essere soddisfatte le esigenze quotidiane che richiedono l'utilizzo dell'auto.

Per la maggioranza degli imprenditori lombardi le domeniche a piedi così come sono impostate ora, non servono a nulla. E' quanto emerge da uno studio condotto dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, che ha condotto 500 interviste sulla questione ambientale. Secondo quanto emerso dal sondaggio, per il 48% degli imprenditori le domeniche a piedi non servono a niente, mentre per il 39% servono solo se coordinate in più città e se fatte regolarmente. Solo il 13% dichiara di apprezzare il blocco domenicale delle auto. Per quanto riguarda le ricette antismog, quella più efficace sarebbe il potenziamento del servizio di trasporto pubblico (53,5%), seguita dall'introduzione di incentivi per la sostituzione degli impianti di riscaldamento domestici meno efficienti (57,2%).

Più battagliero è il Codacons. “L’emergenza è seria, e noi chiediamo al sindaco Moratti di prendere in considerazione l’ipotesi di chiudere le scuole: non possiamo avvelenare così i nostri bambini” – tuona il presidente dell’associazione Marco Donzelli. Poi l’affondo sulle domeniche a piedi. “Sono un tentativo inutile di ripristinare una situazione sfuggita di mano: la verità è che l’Ecopass è un fallimento totale, e servirebbero decisioni più drastiche, come le targhe alterne tutti i giorni fino a primavera”.

La risposta a Donzelli arriva dall’Assessore alla Salute Gian Paolo Landi: “Chiudere le scuole mi pare troppo: non creiamo allarmismi eccessivi. Ok, la situazione è drammatica, e non scordiamoci che alla base ci sono anche le migliaia di caldaie inquinanti antiquate presenti in quasi tutti i quartieri. Comunque, in base ai dati in nostro possesso, lo smog influisce solo per il 4% sulle patologie all’apparato respiratorio, una media più bassa anche di molte città più piccole”.

Ieri intanto i sindaci dei comuni di Rozzano, Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, Pioltello, Cologno Monzese, Vimodrone, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Cormano, Bresso, Bollate, Baranzate, Novate Milanese, Settimo Milanese, Pero, Cesano Boscone, Corsico, Opera e Assago hanno chiesto un tavolo in Provincia per trovare strategie al problema smog. Il presidente Podestà lo ha convocato per il 9 febbraio a Palazzo Isimbardi.

Domenica blocco del traffico. Servizio pubblico potenziato - comunicato stampa Atm Milano del 04.02.2011

Smog fuorilegge da 22 giorni, domenica blocco del traffico dalle 8 alle 18- da Il Corriere della Sera on line del 04.02.2011

Smog, seconda domenica a piedi, ma la settimana prossima si cambia- da La Repubblica del 04.02.2011

Smog fuorilegge da 22 giorni - dal Corriere della Sera del 4-2-2011

Blocco antismog, deroghe per residenti e veicoli commerciali - comunicato stampa del Comune di Milano del 3 febbraio 2011

Smog, tra cinque scade il bonus Ue- da Il Corriere della Sera on line del 03.02.2011

Milano, un'altra domenica a piedi- da La Repubblica on line del 03.02.2011