Better building initiative, Obama punta all'edilizia ecoefficiente
Il presidente americano cercherà di far approvare dal Congresso un programma in cinque punti per promuovere interventi di efficientamento negli edifici commerciali. La Better building initiative prevede sgravi fiscali, prestiti e formazione professionale per migliorare del 20% l'efficienza energetica di scuole, ospedali, uffici e negozi
04 February, 2011
Dopo la battaglia sulla sanità pubblica, la nuova grande sfida lanciata da Obama si chiama “efficienza energetica in edilizia”. Il presidente ha infatti presentato la Better building initiative, un programma di incentivi e agevolazioni fiscali che punta a indirizzare il comparto edilizio americano sulla strada dell'efficienza energetica. Il piano, che dovrà ottenere l'ok del Congresso, mira soprattutto a incoraggiare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici commerciali o comunque non residenziali (uffici, negozi, scuole, università, ospedali, etc). L'obiettivo finale è quello di aumentare l'efficienza del comparto del 20% entro i prossimi 10 anni, ottenendo un risparmio di quasi 40 miliardi di dollari sulla bolletta energetica degli americani.
Cinque i punti principali in cui si articola la Better building initiative:
1. incentivi fiscali: Obama spera che il Congresso accetti di aumentare l'aliquota delle detrazioni fiscali già concesse per la riqualificazione energetica degli edifici commerciali;
2. finanziamenti: il presidente proporrà al Dipartimento dell'Energia un programma pilota per garantire prestiti per interventi di efficienza energetica in ospedali, scuole e altri edifici commerciali;
3. razionalizzazione degli incentivi per i governi nazionali e locali: la Casa Bianca proporrà sovvenzioni competitive a Stati o Governi municipali per incoraggiarli a semplificare le norme in materia di efficienza energetica;
4. Better buildings challenge: Obama lancerà una sfida all'insegna del risparmio energetico tra gli amministratori delegati delle società private e i presidi delle Università. Coloro che aderiranno, impegnandosi a promuovere interventi di efficientamento nei propri edifici, potranno beneficiare di assistenza tecnica e condividere in rete le migliori pratiche, attraverso una rete "peer-to-peer";
5. altre iniziative: oltre ad aver lanciato un programma di formazione della forza lavoro su temi come l’audit energetico, la Casa Bianca sta già lavorando, sfruttando le autorità esistenti, ad una serie di riforme in materia di efficienza energetica.
Il comunicato della Casa bianca