Rifiuti, botta e risposta tra Alemanno e Marrazzo
Non si placano le polemiche seguite all'inchiesta giudiziaria sul gassificatore di Malagrotta e alla puntata di Report dedicata all'emergenza rifiuti a Roma. Il sindaco chiede modifiche sostanziali al piano regionale, Marrazzo replica: «Il Campidoglio indichi il sito per la nuova discarica»
26 November, 2008
Dopo la vicenda giudiziaria sul gassificatore di Malagrotta e la puntata di Report dedicata alla gestione dei rifiuti nella capitale, è polemica aperta tra il sindaco Alemanno e il governatore Marrazzo. Al primo cittadino romano, che aveva auspicato dei cambiamenti nel piano regionale rifiuti e proposto la costruzione di un secondo termovalorizzatore nel comune di Roma, Piero Marrazzo replica con toni duri: «Il sindaco Alemanno deve dirci dove vuole fare la nuova discarica. E prima ancora del gassificatore che lui propone, bisogna realizzare quello ad Albano». Il riferimento è al fatto che la Regione attende da mesi che il Comune individui il sito per una nuova discarica che consenta di chiudere lo sversatoio di Malagrotta.
Marrazzo lancia strali anche all'Ama, secondo lui resonsabile, insieme al Campidoglio, di uno scarso impegno per far decollare la raccolta porta a porta: «Quanto alla differenziata, io ho messo in tutto 70 milioni di euro. Ora bisogna chiedersi: cosa fa Ama per la raccolta differenziata? Che cosa fa il Comune di Roma? Non sono il commissario e la Regione che possono amministrare la raccolta. Certo, che se il Comune non fa la differenziata, è evidente che gli impianti non bastano».
La reazione di Alemanno non si è fatta attendere: «Abbiamo mosso due critiche al piano regionale dei rifiuti: l'eccessiva presenza di un unico privato nel sistema (il proprietario e gestore di Malagrotta, Manlio Cerroni, ndr)e la mancanza di un nuovo gassificatore. Senza quell'impianto c´è il rischio che nel futuro si debba continuare a conferire in discarica». A margine delle polemiche, intanto, il comitato Malagrotta ha chiesto che la messa in esercizio del gassificatore venga bloccata fino a quando le analisi non escluderanno la presenza di inquinanti nell'aria, nelle acque superficiali, nella falda e nel suolo.